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Nuovo stadio Venezia: privati e centro commerciale, il progetto che fu di Zamparini si realizza

Nuovo stadio Venezia: privati e centro commerciale, il progetto che fu di Zamparini si realizza

Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, affronta l'argomento relativo alla costruzione del nuovo stadio per la squadra della città: si realizzerebbe il progetto che fu di Maurizio Zamparini.

Mediagol40

Il sogno Serie B è sempre più concreto per il Venezia di Joe Tacopina, vero e proprio schiacciasassi del Gruppo B di Lega Pro. Prima in classifica a +7 sulla seconda posizione occupata dal Parma.

Si inizia a pensare in grande, in seno al club lagunare: la prima idea non può che andare al nuovo stadio, il cui primo progetto risale ai tempi in cui il presidente della società era Maurizio Zamparini. Oggi a capo del Venezia Calcio c'è Joe Tacopina, noto avvocato newyorkese che insieme a Giorgio Perinetti ha creato una squadra proiettata al doppio salto, dalla Lega Pro alla Serie A.

A parlare del nuovo stadio del Venezia, è stato nella giornata di ieri il sindaco della città, Luigi Brugnaro. "L'idea della Cgil di fare del PalaExpo la nuova sede del Casinò l'abbiamo valutata anche noi. Ma il Casinò è alla canna del gas, nell'immobiliare ci sono più di 30 milioni di debiti. Il terreno di proprietà dell'immobiliare del Casinò nel quadrante di Tessera, a metà della tangenziale per l'aeroporto, io sto lavorando con il Calcio Venezia per venderlo. Gli vendo la terra del Comune, dell'immobiliare, per costruire lo stadio e i privati fanno stadio, centro commerciale e parcheggi. Non lo facciamo noi lo stadio, lo fanno loro. Una cosa che si dice da vent'anni e io sto tentando di farla". Quella trattativa, ora, dopo le parole del sindaco diventa ufficiale. I terreni del Quadrante sono della Cmv Spa, società patrimoniale del Casinò e nei programmi della nuova amministrazione fucsia vanno venduti. Così - evidenzia La Nuova di Venezia e Mestre - si realizzerebbe il progetto che fu di Maurizio Zamparini per uno stadio costruito dai privati con a fianco un centro commerciale. Idea bloccata allora dall'ex sindaco Massimo Cacciari.