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Virtus Entella, Gozzi infuriato: “Faremo ricorso al Collegio di garanzia del CONI, c’è un caos. Senza i ripescaggi…”

Virtus Entella, Gozzi infuriato: “Faremo ricorso al Collegio di garanzia del CONI, c’è un caos. Senza i ripescaggi…”

Le parole del numero uno della società ligure: "La Corte d'Appello non ha avuto il coraggio di decidere e ha rinviato tutto di nuovo in primo grado"

Mediagol92

L'Entella non ci sta.

Il club ligure insieme ad altri club di Serie C ha presentato il ricorso per il ripescaggio nel campionato cadetto, ma nella giornata di ieri tutto è stato ribaltato ed è stato presentato anche il nuovo calendario di Serie B a 19 squadre. Per parlare di ciò è intervento Inizia il presidente della Virtus Entella, Antonio Gozzi, durante il format radiofonico "Maracanà" in onda sulle frequenze di RMC Sport. Il numero uno della società ligure ha dichiarato: “Adesso è difficile parlare di calcio, la testa è da un'altra parte visto il crollo del ponte a Genova - ha premesso -. C'è un caos generale, figlio di una forzatura fatta a diversi livelli. Lo stesso Balata, il presidente di B, ha detto di non sapere cosa potrebbe succedere. Senza i ripescaggi ci sono tanti atleti, almeno 50-60, che non avranno più il contratto da Serie B e per questo l'Associazione Calciatori sta pensando di scioperare. Le governance nel calcio devono cambiare, così non si va avanti. Le regole devono essere rispettate”.

Le idee di Gozzi sono chiare, la Virtus Entella proseguirà nella battaglia legale contro la Lega B: “Sicuramente faremo ricorso al Collegio di Garanzia del CONI per avere chiarezza sulla vicenda del Cesena- ha proseguito -. Non sappiamo se abbiamo ragione o torto in merito alla questione delle plusvalenze fittizie degli emiliani: la Corte d'Appello non ha avuto il coraggio di decidere e ha rinviato tutto di nuovo in primo grado. Stiamo pensando di chiedere la riammissione al campionato di B. Il Crotone è nelle stesse condizione dell'Entella, è vittima dell'inquinamento del campionato dovuta alle plusvalenze di Chievo e Cesena”.

Infine, il presidente della società ligure ha chiesto aiuto anche al presidente della Lega Pro Gabriele Gravina: “Si è impegnato molto, anche in queste ore, per far ragionare chi non voleva farlo - ha concluso -. Se si unisce con i club di Lega Pro e fa una forte opposizione, il campionato di B potrebbe non partire”.