Ivan Juric è intervenuto per presentare la sfida tra Udinese e Verona.
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Udinese-Verona, Juric: “Stepinski via subito, aspettiamo rinforzi. Vi svelo tutte le novità di formazione”
Le parole del tecnico dell'Hellas Verona Ivan Juric
Il tecnico degli scaligeri ha analizzato in conferenza stampa il match in programma domenica alle ore 15:00, scoprendo alcune carte su quella che è la situazione attuale della sua rosa. In particolare l'ex tecnico del Crotone ha voluto sottolineare i progressi fatti negli ultimi giorni da alcuni dei nuovi innesti e possibili novità tattiche in vista della partita della Dacia Arena: "Ci sono stati miglioramenti? Qualcosina sì, alcuni hanno messo minuti nelle gambe, come Gunter, Tameze e Barak. Dietro siamo ancora in emergenza, ma la condizione è un po' migliorata. Novità di formazione? Lazovic ha fatto il primo allenamento con il gruppo questo venerdì, giocherà ancora Dimarco. Barak lo vedo più avanti rispetto a Veloso, ma all'occorrenza può fare il mediano. Mi adatto abbastanza, pur essendoci concetti a cui non rinuncio. Sto conoscendo i giocatori, provando a sfruttare le loro caratteristiche".
Juric ha poi proseguito facendo il punto sul calciomercato, specialmente per quanto concerne il reparto avanzato tra arrivi e partenze: "Abbiamo bisogno di qualcosa in attacco. Abbiamo bisogno di due giocatori che ti diano qualcosa in più. Abbiamo perso dei giocatori davanti, e vogliamo migliorarci. Fin qui non ci siamo riusciti, e molto dipende da quello. Abbiamo messo Salcedo e Colley, che danno freschezza, ma serve una base più forte. Sanabria? Se ne sta parlando molto ultimamente, è un giocatore che certamente piace, vedremo se arriverà. Stepinski?Penso debba andare a giocare. In attacco vogliamo migliorare, e penso che lui debba andare".
Chiosa finale dell'allenatore gialloblu sul futuro di Lovato e sul profilo del neo centrocampista scaligero Tameze, arrivato in questa sessione di calciomercato dall'Atalanta: "Paragonare Lovato a Kumbulla? No. L'altro giorno ha fatto una bella partita, ha le caratteristiche giuste per noi, ma dipende molto da lui. Kumbulla è fortissimo perché ha questa capacità di imparare tutto subito. Lui sta facendo passi in avanti, poi dipende. Potrebbe andare tutto bene, o potrebbe volerci più tempo. Ma le caratteristiche sono quelle giuste. Tameze come Ambrabat? Dobbiamo trovare nuovi equilibri. Il suo ruolo naturale è questo, ma lo interpreta diversamente da Amrabat. In questo dobbiamo adattarci a loro, questa è la mia idea. Lui ha caratteristiche interessanti, perché fa entrambe le fasi. Può difendere e inserirsi".
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