"Un buon test, ma non è tanto per il risultato". Così Paolo Vanoli, intervenuto ai microfoni della stampa al termine dell'amichevole vinta per 4-1 contro il Genoa di Alberto Gilardino neopromosso in Serie A. "Abbiamo cambiato qualcosa rispetto all'anno scorso, ero curioso di vedere un po' i risultati e quindi sono soddisfatto dalla prestazione. Ho un gruppo di ragazzi che stanno capendo cosa voglia dire fare qualcosa di importante. Ringrazio i tifosi, oggi sono venuti numerosi, penso che questo i ragazzi lo sentano e questo è importante", ha proseguito il tecnico del Venezia.
VENEZIA
Genoa-Venezia 1-4, Vanoli: “Soddisfatto della prestazione, ma non illudiamoci”
RITIRO -"A Falcade ci siamo trovati benissimo, ringrazio ancora sindaco e assessore a sport e turismo. I grandi risultati arrivano dalla costruzione in ritiro, abbiamo lavorato parecchio e ora ci prendiamo due giorni di riposo prima della seconda fase, dobbiamo ancora migliorare, non ci dobbiamo illudere per un risultato in amichevole, la gente deve spingere questa squadra a fare bene, senza mettere subito grandi obiettivi, una cosa che ci può anche penalizzare".
DIFESA A QUATTRO -"Penso che il calcio sia in continua evoluzione, quindi bisogna essere bravi a capire le caratteristiche dei giocatori, abbiamo perso tre ottimi difensori come Hristov, Carboni e Ceppitelli, quindi ho pensato, insieme alla società, che fosse giusto avere un uomo in più davanti. Ha fatto un passo avanti importante con Gytkjaer, adesso sicuramente la rosa andrà completata. Faccio i complimenti anche a Idzes, si è presentato con voglia, determinazione e attenzione. Anche Modolo sta tornando il ragazzo di una volta".
GYTKJAER -"L'ho visto molto bene, gli ho spiegato cosa penso io. E' un giocatore che era senza contratto, ha saltato la preparazione, preferisco perderlo per un paio di test per averlo pronto in campionato, dobbiamo fare un po' di parte fisica che ha saltato rispetto alla squadra. Dobbiamo avere pazienza, avete visto l'anno scorso chi ha saltato il ritiro come Cheryshev, Modolo o Ceppitelli, poi hanno avuto tanti problemi, ora bisogna avere pazienza, ma sono convinto possa darci tanto".
© RIPRODUZIONE RISERVATA