Aleksander Ceferin cambia idea sulle "Final Eight".
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UEFA, Ceferin sulle “Final Eight”: “Abbiamo scoperto qualcosa di nuovo, è più emozionante”
Il presidente UEFA sull'andamento delle competizioni europee
Dopo mesi di stop a causa della pandemia di Coronavirus che ha immobilizzato praticamente tutti i paesi, il mondo del calcio è riuscito lentamente e con tante difficoltà a ripartire. Sono stati portati a termine tutti i campionati nazionali, e anche Champions League ed Europa League sono riusciti a ripartire grazie all'inedita modalità delle "Final Eight", ossia una serie di scontri diretti fino alla finale della competizione.
Due giorni fa è andata in scena la sfida tra l'Inter e il Siviglia valida per la finale di Europa League, vinta dagli andalusi con il risultato di 3 a 2 grazie alla doppietta di De Jong e allo sfortunatissimo autogol realizzato da Romelu Lukaku.
Questa sera andrà invece in scena il match tra il Bayern Monaco e il PSG, valido per la finale di Champions League. A poche ore dall'inizio della sfida il presidente UEFA, Aleksander Ceferin, ha espresso la sua soddisfazione per l'andamento delle competizioni europee, ritrattando quanto aveva espresso prima della ripresa del calcio.
Queste le sue dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Reuters:
"Siamo stati costretti a farlo ma alla fine possiamo dire di aver scoperto qualcosa di nuovo. Quindi ci penseremo di sicuro in futuro. Senza una gara di ritorno le squadre sono costrette a giocarsi il tutto per tutto, a segnare, con poche tattiche. Se tutto si gioca in una singola partita e una squadra segna, l'altra deve segnare il prima possibile. Se si tratta di un sistema con andata e ritorno, allora c'è tutto il tempo per vincere la partita successiva. Partite più emozionanti di sicuro, ma ovviamente dobbiamo anche pensare al fatto che abbiamo meno incroci e le emittenti potrebbero lamentarsi della riduzione delle gare, ne dovremo discutere quando la situazione di emergenza sarà finita. E' un formato interessante, sicuramente più emozionante di quello che c'era prima. Non ne abbiamo ancora discusso con nessuno ma se proseguissimo su questa strada, potremmo avere una settimana dedicata al calcio in una città".
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