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Udinese-Cagliari, Gotti: “Servono punti, loro tornati con i piedi per terra. Su Jajalo, De Paul e Okaka vi dico che…”

Udinese Calcio v Torino FC - Serie A

Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico dell'Udinese alla vigilia della sfida contro il Cagliari di Rolando Maran

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Parola a Luca Gotti.

Il tecnico dell'Udinese è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Cagliari, in programma domani pomeriggio alla Dacia Arena prima della sosta natalizia: oggetto di discussione, anche il momento della sua squadra, reduce dalla sconfitta maturata in campionato contro la Juventus di Maurizio Sarri. Di seguito, le sue dichiarazioni.

"Conterà solo vincere? Sì, lo sappiamo. Nel calcio ci sono esigenze precise. Abbiamo bisogno di punti, la classifica non è buona, ma mancano ancora 23 partite alla fine del campionato e il tempo per migliorare c'è. Domani conta vincere ma se dovessimo perdere domani e poi fare un percorso virtuoso andrebbe bene lo stesso. Se apporrò delle modifiche alla formazione iniziale? Ci sono indicazioni che vengono dalla partita contro la Juventus: alcune dal primo tempo, negative, e altre dal secondo, positive. Ripartirò da qui. Ho visto i giocatori in settimana e ho alcune sensazioni dalle quali partirò. Mercato? Per una serie di complicazioni non abbiamo mai avuto tutti a disposizione. Nei prossimi 15 giorni faremo le valutazioni insieme al club", sono state le sue parole.

PUSSETTO A DE PAUL - "Per quel che riguarda il primo si sta avvicinando per avere i 90 minuti nelle gambe. In questa settimana si è sempre allenato e sta migliorando. A Torino è entrato bene ed è l'attaccante che più degli altri può adattarsi anche sull'esterno. De Paul è stato condizionato dall'espulsione alla terza giornata e poi gradualmente il suo ruolo è cambiato. Con Tudor faceva il centrocampista offensivo, adesso gioca più lontano dalla porta: anche questo gli toglie qualcosa dal punto di vista delle statistiche. Pussetto può giocare anche come quinto di centrocampo? È un'opzione. Quello che chiedo a lui in questo periodo di emergenza è di essere a disposizione anche se quello non è il suo lavoro. Parliamo di un giocatore che si sacrifica, a gara in corso potrebbe essere una cosa da tenere in considerazione".

DA OKAKA A JAJALO - "Okaka come sta vivendo il digiuno? Come tutti gli attaccanti la componente gol è importante ma non lo vedo condizionato da questo aspetto. Stefano è arrivato, alla soglia dei 30 anni, a una maturità diversa. Se segna o no è meno importante adesso. Troost-Ekong? I giocatori dal punto di vista caratteriale non sono tutti uguali, la sensibilità dell'allenatore è quella di voler tirare fuori sempre il meglio da tutti. Per quel che riguarda Ekong penso di dargli ancora molta fiducia. Come stanno Jajalo e Sema? Si sono allenati in gruppo e sono recuperati. Quando un giocatore si allena insieme alla squadra sono molto vicini al campo. Entrambi possono essere utilizzati ma devo valutare la loro tenuta dopo un periodo di inattività".

CAGLIARI - "Se arriverà arrabbiato dopo la sconfitta contro la Lazio? Non ne ho idea. Hanno cambiato dimensione durante la scorsa estate, visto che sono arrivati giocatori importanti. Venivano da 13 risultati utili consecutivi, hanno grande potenzialità e sono sempre stati in fiducia. Parliamo di una squadra molto coraggiosa e le cose stavano andando bene per loro, visto che avevano recuperato risultati nei minuti finali. Con la Lazio è andata all'opposto e questo potrebbe averli riportati un po' con i piedi per terra", ha concluso Gotti.