"Non ci alleniamo da tre settimane, contro la Casertana ci siamo presentati per giocare la partita ma gli ispettori della Procura hanno accertato che allenatore e medico non erano tesserati perché la società ha spedito il tesseramento soltanto il sabato e non era stato ratificato".
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Trapani, rabbia Evacuo: “Gestiti da lestofanti senza vergogna. Pettinari, Luperini e lo svincolo…”
L'attaccante del Trapani: " La partita contro il Brescia non la stiamo proprio considerando"
Lo ha detto Felice Evacuo, intervistato ai microfoni di 'TuttoMercatoWeb'. L'attaccante del Trapani, di recente protagonista di uno scontro verbale con il nuovo presidente Gianluca Pellino, è tornato a parlare dopo lo 0-3 a tavolino contro la Casertana.
"Da ventiquattro giorni siamo stati sempre convocati ma non ci siamo quasi mai allenati. Dal 3 settembre ci siamo presentati e non ci siamo allenati. Ieri invece non ci hanno convocato, altrimenti saremmo andati al campo. E probabilmente, una volta risposto alla convocazione, saremmo tornati subito a casa. Mercoledì ci sarebbe Brescia-Trapani di Coppa Italia? La partita di mercoledì non la stiamo proprio considerando. Come fai oggi a pensare alle partite? Avremmo voluto disputare la prima di campionato, anche senza aver fatto allenamenti. Non sappiamo nulla. Ci manca perfino il team manager, le comunicazioni ce le manda il preparatore atletico...", sono state le sue parole.
SU PELLINO -"Con questa persona non abbiamo mai avuto a che fare. Tranne qualche volta che è venuto al campo. Dice che ci mette la faccia ma intanto non ci alleniamo e non giochiamo. I fatti dove sono? Quello che è successo domenica è grave. Lasciamo stare le condizioni fisiche, ma da presidente avrebbe dovuto avere interesse a farci giocare. È arrivato e ha detto che siamo sindacalisti. Aveva detto che avrebbe tesserato sette-otto calciatori, dove sono? L’allenatore è a Trapani da lunedì ed è stato tesserato soltanto sabato. Questi sono dei lestofanti. La storia è semplice: noi siamo dei professionisti e vorremmo giocare a calcio. Non ci stiamo lamentando di chi è il presidente, ma siamo convocati da venti giorni e non ci possiamo allenare perché la società non è in grado di organizzare".
LO SVINCOLO -"Pettinari e Luperini il 2 ottobre avranno l’esito del Collegio Arbitrale per lo svincolo. Io voglio giocare nel Trapani, ma se le situazioni sono queste sarà la Lega ad escluderci. Vorrei restare, però se non ci saranno le condizioni mi guarderò attorno. Siamo in balia degli eventi. Non possiamo fare niente. Luperini e Pettinari hanno chiesto lo svincolo per giusta causa, io cosa posso fare? Posso solo giocare... quando e se me lo lasceranno fare. Biagioni? Venerdì ha parlato con noi per la prima volta, è una situazione tragicomica. Difficile da raccontare. Io voglio giocare a calcio ma la mi società me lo impedisce".
CAOS -"Pellino ha dichiarato che domenica non si è giocato per l’assenza del medico? Queste persone hanno anche la faccia di pietra di dare la colpa agli altri. Io domenica sono intervenuto perché questo signore ha detto che la colpa era del Dottor Mazzarella, una persona che lavora gratis da quarantacinque anni per il Trapani: uno all’antica, vero. È in malattia mica non ha comunicato niente a nessuno, ha inviato una PEC perché sta male, è stato portato al pronto soccorso di notte. E Pellino gli ha dato la colpa. Lo sapeva da dieci giorni che non sarebbe stato disponibile per la partita. Non lo poteva trovare prima un dottore e tesserarlo? Non ce l’ho con De Simone, Petroni e Pellino. Voglio che il mio presidente, chiunque sia, mi faccia allenare e giocare. Fin qui Pellino ha dato la colpa a tutti.... ma non vedo fatti. O è in malafede oppure è fuori di testa: contro la Casertana non abbiamo giocato perché il Trapani Calcio non è stato in grado di tesserare un allenatore e un dottore. Allenatore che è a Trapani da lunedì scorso, perché mandare il contratto sabato sera. Mi chiedete della partita contro il Brescia ma oggi il calcio a Trapani è l’ultimo dei problemi. Qui stiamo vivendo situazioni surreali. Questi dovrebbero scomparire dalla vergogna, ma non la provano neppure. Cosa raccontano ai figli e alle mogli quando vanno a casa?", ha concluso Evacuo.
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