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Verona-Torino, Juric: “Complimenti alla squadra, salvezza non scontata. Indisponibili? Rispondo così”

Verona-Torino, Juric: “Complimenti alla squadra, salvezza non scontata. Indisponibili? Rispondo così”

Le parole del tecnico scaligero in conferenza stampa

Mediagol8

Ottenere una permanenza in Serie A così tranquilla non è da tutti.

Queste le parole rilasciate da Ivan Juric, tecnico del Verona intervenuto alla vigilia della sfida di campionato contro il Bologna. L'allenatore della compagine scaligera ha voluto complimentarsi in maniera aperta con la sua squadra, riuscita a raggiungere l'obiettivo della salvezza in maniera piuttosto tranquilla e mettendo in difficoltà diversi top club della Serie A.

Un gioco veloce e spumeggiante quello del Verona, che nel corso della stagione si è tolto diverse soddisfazioni in termini di risultati e prestazioni. Lo sa bene Juric, che nella conferenza stampa della vigilia all'incontro con i granata ha voluto ribadire come la sua formazione abbia avuto diversi elementi di forza che le hanno permesso di proseguire un'annata sportiva tranquilla. Ecco le sue parole.

"Penso che i ragazzi siano stati veramente bravi. Quelli che c'erano l'anno scorso hanno fatto un passo in avanti, qualcuno dei nuovi arrivi ha dato una mano importante. C'è anche da considerare che Veloso l'abbiamo avuto poco, che Gunter l'abbiamo avuto meno, Lazovic sta facendo bene ma non l'abbiamo sempre avuto al massimo. Con tutti questi elementi ci siamo salvati a dieci giornate dalla fine, mi sembra un grandissimo lavoro, che penso sia stato sottovalutato molto. Zaccagni e Lasagna all'Europeo? Il Mattia visto nel girone d'andata meriterebbe di andarci. Lasagna deve migliorare, nella partecipazione del gioco, nell'ampliare il suo repertorio. Si sta impegnando molto per questo". 

Juric ha poi chiuso il suo intervento facendo il punto sull'infermeria e sugli indisponibili della sua rosa in vista di questo match: "Benassi è tornato. Il calcio è così: l'anno scorso non avevamo un infortunato, giocavano quasi sempre gli stessi. Quest'anno la difficoltà è stata anche questa: Vieira e Benassi, due giocatori di spessore, non li abbiamo quasi mai avuti. Benassi è a curarsi a Firenze e il discorso con l'Hellas è finito. Domani vorrei far giocare Pandur, è importante vedere il giocatore. In allenamento fa bene, vorrei vederlo nel contesto della Serie A dandogli queste quattro partite. Per il resto cercherò di mettere i migliori, fino alla fine, non facendo niente di che".

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