Torino, Zaza fa mea culpa: “Potevo fare meglio, non ho saputo reagire. Io all’Inter? La verità…”

Uno a uno. E' questo il risultato maturato ieri sera fra le mura dello Stadio "Olimpico-Grande Torino".

Un punto, quello conquistato dal Torino contro l'Hellas Verona in occasione della sfida valida per la trentacinquesima giornata del campionato di Serie A, che avvicina la compagine piemontese all'obiettivo salvezza. Sono sei, infatti, al momento, i punti di vantaggio sul terzultimo posto occupato dal Lecce a tre giornate dalla fine del torneo. Una gara pareggiata grazie alla rete messa a segno al minuto 67 da Simone Zaza, protagonista di un'annata tutt'altro che brillante.

"Sono il primo a sapere che negli ultimi due anni ho giocato al di sotto delle mie possibilità. Potevo fare meglio. Sono venuto al Torino con grande voglia, ma mi hanno messo fuori e non ho saputo reagire. E’ colpa mia. Quest’anno è successo il contrario e mi prendo le mie responsabilità", ha dichiarato l'attaccante classe 1991, intervenuto ai microfoni di 'SkySport' al termine del match contro gli uomini di Ivan Juric.

Ma non solo; il numero 11 granata è tornato a parlare anche della possibilità di vestire la maglia nerazzurra. Nel corso dell'ultima sessione invernale di calciomercato, d'altra parte, l'ex Valencia e Sassuolo è stato accostato proprio all'Inter di Antonio Conte. "So che c’era la possibilità, in ogni sessione di mercato si parla sempre di diverse squadre. Io al Torino sto bene, si è detto che volevo andarmene, ma io ho sempre fatto bene dove sono stato, a parte l’avventura al West Ham. Vorrei giocare di più, è normale. Non devo dimostrare nulla a nessuno, se non a me stesso, ai compagni e all’allenatore", ha concluso Zaza.