Parola a Moreno Longo.
torino
Torino-Parma, Longo: “Dobbiamo fermare l’emorragia, alla squadra chiedo una cosa. Baselli e Zaza…”
Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico del Torino alla vigilia della sfida contro il Parma di Roberto D'Aversa
Il tecnico del Torino è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Parma, in programma domenica pomeriggio allo Stadio "Olimpico-Grande Torino": oggetto di discussione, anche il delicato momento della compagine granata, reduce da sei sconfitte di fila maturate tra campionato e Coppa Italia. Di seguito, le sue dichiarazioni.
"Si denotano miglioramenti sulla compattezza e sullo spirito di squadra. C'è bisogno di coesione e di disponibilità, in questo i ragazzi mi stanno facendo vedere dei miglioramenti. Ansia da prestazione? Non possiamo averla, dobbiamo andare in campo con convinzione e coraggio senza dare spazio ad altro. Il pubblico è fondamentale, so quanto può darci. E so che ad un calciatore serve il sostegno dei tifosi. Da quando sono arrivato sono stati encomiabili: rinnovo il mio invito a sostenerci fino al 90', poi al fischio finale si faranno le valutazioni. Dovremo essere bravi noi a offrire qualcosa per farci applaudire. Stiamo migliorando, ma dovremo essere bravi a portare tutto sul campo. La sfida contro il Milan non mi ha lasciato contento per il risultato, ma abbiamo reagito dopo lo svantaggio e questo ci dà un piccolo segnale positivo. Dobbiamo insistere su questo", ha spiegato il coach ex Frosinone.
IL MATCH -"Domani dobbiamo alzare l'indice di pericolosità ed essere sempre compatti, per l'avversario deve essere difficile essere pericoloso ma allo stesso tempo dobbiamo creare i presupposti per segnare. Come fermeremo Gervinho? Si esprime meglio in campo aperto, dovremo lavorare bene in transizione e sulle marcature preventive. Il Parma non è più solo ripartenze: è la squadra più logica e funzionale del campionato, vanno dati i meriti a Faggiano e D'Aversa, è una squadra che propone situazioni davvero interessanti. Sanno cosa fare anche quando devono costruire. Siamo consapevoli di quanto sia importante per noi questa gara, ma non per quel che faranno le altre. Cercheremo la vittoria: in casa dobbiamo interrompere l'emorragia. Nessuna partita è scontata, magari si prendono punti impensabili, ma domani è molto importante".
SINGOLI -"Se confermerò Edera? Sono contento per le risposte che mi ha dato a Milano, ha sfruttato la chance. Ma abbiamo ancora un allenamento a disposizione e ci teniamo aperte più porte. Come ho visto Zaza? Zaza migliora di giorno in giorno, ci auguriamo di averlo al meglio al più presto perché abbiamo bisogno che tutti i giocatori siano a disposizione per provare soluzioni diverse. Baselli pronto a partire titolare? E' un calciatore importante, ha caratteristiche diverse: innalza il livello qualitativo, calcia da fuori, è completo. Arriva da un lungo periodo di stop, è difficile che parta dal primo minuto. Ma ora abbiamo bisogno di tutti. Preoccupato dalle difficoltà nel trovare il gol? Mi dà ancora più lavoro da fare. Sono convinto che già da domani potremo avere un'incisività diversa".
L'OBIETTIVO -"Quanto sento mia questa squadra? Voglio chiarire un punto che è venuto fuori in settimana. Mi sono espresso dicendo che avevamo denotato carenza fisica, lo certificano i dati che abbiamo. Abbiamo subito troppi gol negli ultimi minuti. A Milano ho visto spiragli positivi perché la squadra denotava meno questo aspetto nella ripresa. Sarei presuntuoso a dire che sento questa squadra mia in maniera importante. Sto cercando due o tre punti su cui lavorare per raggiungere obiettivi in breve tempo. C'è anche rabbia nello spogliatoio, i giocatori vorrebbero uscire velocemente da questa situazione. Ma la rabbia va trasformata in campo, dovremo essere feroci. Con cinque punti non si può scherzare: in Serie A bisogna avere la capacità di non dare nulla per scontato, anche quando si vince bisogna ragionare come se si perdesse perché non ci si può mai rilassare. Dobbiamo arrivare a 40 punti il più velocemente possibile", ha concluso Longo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA