Sono un po' rauco e mi scuso per la voce, ho già iniziato ad usarla. E' una sfida speciale, ci tengo perché la storia del Toro è blasonata e deve rappresentare una costante. Voglio iniziare da subito senza perdere tempo in parole, ma agire sulle priorità: dobbiamo avere un cambio di rotta. Grande rispetto per Giampaolo, lo saluto
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Torino, Nicola si presenta: “Sfida speciale, determinate la concentrazione. Belotti e il mercato? Ho la mia idea”
Le parole del tecnico del Torino, Davide Nicola, nel giorno della presentazione
Queste le prime parole del nuovo tecnico del Torino, Davide Nicola, nel giorno della presentazione alla stampa, dopo i primi giorni di allenamenti al Filadelfia. Il nuovo allenatore del "Toro", subentrato al suo predecessore, Marco Giampaolo, ha colto l'occasione di parlare della sfida d'esordio contro il Benevento, in programma domani (venerdì 22 gennaio) al "Vigorito", alle ore 20.45. Di seguito le parole del neo tecnico granata.
IL NUOVO TORINO - "Serve il gruppo e servono relazione schiette. Abbiamo bisogno di stare bene tra di noi e credere nel lavoro. Non mi interessa cosa si è fatto prima: non ero dentro, non spetta a me giudicare. Oggi terzo allenamento, ho lavorato sulle priorità. Il gruppo è fondamentale, poi arriverà il resto. I risultati sono una conseguenza: non chiederò mai un risultato, ma la prestazione fatta di equilibri e senza paura di sbagliare. Voglio vedere una prestazione con due principi".
CONSAPEVOLEZZA DEL MOMENTO DIFFICILE - "C'è una rosa e un ambiente disponibile. Non mi interessa cosa si è detto prima, voglio farmi le mie idee. Mi aspetto certi comportamenti, solo questo ci farà raggiungere l'obiettivo. 13 punti in classifica sono pochi e i valori nostri possono essere migliori. Iniziato nuovo percorso, ci sono 20 partite: dovremo costruire un percorso per raggiungere la salvezza. E' un club che ha ambizioni, ma essere coscienti serve per fare il passo successivo".
VERSO BENEVENTO CON LA VOGLIA DI FARE - "Ci sono state richieste di principi di gioco: l'obiettivo è applicare questi principi, non mi interessa l'errore e bisogna sbagliare per fare. Serve concentrazione e determinazione, sono convinto e credo in questi ragazzi. Tre giorni sono pochi per dare impronta e identità definitiva, ma sono sufficienti per dire la direzione verso la quale si vuole andare. Mi aspetto che seguano gli obiettivi. E' una partita importante e ci sono diverse difficoltà, mi aspetto anche grande entusiasmo come lo metto io".
LA SITUAZIONE NELLO SPOGLIATOIO - "E' una sfida speciale, con certe relazioni e certi atteggiamenti possiamo uscirne. Ho detto loro che bisogna gestire le emozioni per raggiungere l'obiettivo. Bisogna zigzagare per raggiungerlo, serve volontà di arrivarci. Il difficile è rimanere equilibrati, ma dobbiamo continuare giorno dopo giorno. Io credo in questi ragazzi".
ORDINE, LEGGEREZZA E DETERMINAZIONE - "Io adatto e plasmo i miei principi alle caratteristiche dei giocatori. Ho fatto poche richieste, serve leggerezza, voglia, entusiasmo e determinazione. E per questo bisogna dare pochi compiti. La generosità non è un aspetto negativo se convogliato nella giusta direzione. Bisogna però essere ordinati".
L'APPROCCIO CON LA NUOVA AVVENTURA - "Bisogna affidarsi al gruppo: ci sono i più esperti e i più giovani, ognuno ha la sua importanza. L'allenatore deve essere coerente nelle richieste e dimostrare che l'idea è non solo convincente, ma redditizia. Abbiamo cominciato metodologia diversa, ma i collaboratori mi hanno dato una mano. Nulla si costruisce in un giorno, ma per distruggere ci vuole meno di un secondo. Il lavoro ti porta a raggiungere l'obiettivo".
LA PERCESIONE DOPO I PRIMI GIORNI DI LAVORO - "Intanto grande disponibilità, ed è fondamentale. E' un gruppo cosciente del momento che vuole ripartire e fare meglio, le qualità ci sono. Per me è fondamentale la loro disponibilità, sono curioso di questa partita che deve essere la prima partita di un nuovo percorso. E poi vedremo cosa migliorare o cosa aggiungere. Non abbiamo molto tempo, è una gara in più di metà campionato. Dobbiamo dimostrare di valere posizioni diverse".
MODULO - "Parto da ciò che conoscono i ragazzi, ho bisogno di creare questo gruppo e dare poche certezze. Ma non vorrei rispondere su questo. Ho idee precise e le ho date ai giocatori, oltre a principi tattici e comportamenti individuali. Voglio vederli all'opera".
UNA SFIDA NEL MOMENTO PIU' ALTO - "Ho grande entusiasmo, voglio dare una grande mano. Non posso essere il salvatore della patria in tre giorni, ma ci sono le condizioni per fare bene. Voglio costruire un gruppo che possa dare soddisfazioni: ma sono le azioni che fanno la differenza. Sono un martello, desidero fortemente raggiungere l'obiettivo".
ASSISTERE AL MEGLIO BELOTTI - "Un giocatore come Andrea è importante, ma anche altri giocatori possono dargli una mano. Ho un'opinione eccellente su Verdi e Zaza, ho iniziato ad allenarli oggi e il mio obiettivo è far coesistere i migliori giocatori".
TOCCARE LE CORDE GIUSTE - "Prima del risultato, c'è la prestazione. Ed è di squadra, dove c'è tutto ciò che ci porta al risultato. Nelle partite ci sono più errori che cose fatte bene: ma l'errore deve essere vissuto bene, con la convinzione di fare sempre meglio. Il concetto principe è ragionare come squadra e ognuno può fare un errore. Se uno perde palla, ce ne sono altri per evitare di subire gol".
IL GRUPPO E LE CONDIZIONI DI NKOULOU - "Mi preme la partita di domani e mi interessa questo, il nostro futuro è la partita di domani. Vedremo chi sarà a disposizione e avrà la possibilità di dimostrare ciò che ho chiesto. Mi aspetto entusiasmo e voglia di raggiungere ciò che vogliamo fare. Nkoulou vedremo nel tempo, dopo la partita parleremo per capire cosa serve. La prima regola è credere in chi fa parte del gruppo: se non ci sono gli atteggiamenti giusti, faremo altre valutazioni. Per me conta il gruppo, lo ripeto. Alcuni hanno giocato di più e meno, alcuni giovani stanno crescendo bene. Faremo scelte per domani, siamo nelle condizioni di dare una possibilità a tutti nel tempo. Serve dimostrare che con gli atteggiamenti e la voglia, così uno si dimostra parte integrante del gruppo. Si può essere importanti in 90 minuti ma anche in 5, su questo lavoreremo".
CALCIOMERCATO - "Sono qua da tre giorni, la coerenza dice che un nuovo allenatore deve prima conoscere sul mercato. Non ho fatto nessuna richiesta, significherebbe dire che non credo in chi c'è. Domani gara importante: prima la partita, poi vediamo".
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