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CONFERENZA STAMPA

Torino-Cremonese, Juric: “Domani partita difficile. Caso Berisha? Vi spiego. Ilic…”

Torino
Le dichiarazioni di Ivan Juric in vista della sfida Torino-Cremonese

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Ivan Juric, tecnico del Torino, ha tenuto una conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Cremonese all'Olimpico Grande Torino, posticipo della ventitreesima giornata di Serie A in programma questo lunedì alle 20.45. Di seguito le sue dichiarazioni:

Come sarà la partita di domani? "Difficile. E' una squadra che con Ballardini ha passato il turno in coppa con Napoli e Roma, hanno forza e attaccanti veloci. Servirà pazienza, senza esporci al contropiede"

Il derby influirà nelle scelte? "No"

Come sta Ilic? "Ha fatto una buona settimana, ma non è al massimo. Sicuramente ha migliorato la condizione: ci pensiamo, non ha saltato allenamenti"

Senza Ricci, qual è la coppia giusta in mediana? "Contento di Adopo a San Siro, ha preso una botta in settimana e si è ripreso oggi. Ha saltato gli ultimi tre giorni di allenamenti, non credo di usarlo dall'inizio. Ora vedremo, dipende anche dalla partita che sarà"

Come sta Radonjic? "Ultimamente ha avuto le sue occasioni, ha giocato tanto. Mi aspetto di più, ultimamente Karamoh ha dato molto e adesso vedo un po' più lui. Sta mettendo voglia e carica importanti"

Facciamo un punto sugli infortunati "Ricci sta proseguendo molto bene, Pellegri meno bene, Lazaro sarà ancora lunga, Vlasic ha avuto un problema oggi e dobbiamo valutarlo. Poi basta, se non sbaglio. Ricci fa passi in avanti, mi auguro che ci sia per la prossima partita: se va così senza problemi, era una cosa meno grave del previsto e magari potrebbe...Ma è ancora presto, io sono ottimista. Pellegri va a rilento e non lo so, Vlasic vediamo stasera: ha sentito qualcosina, in questi casi deve stare molto attento"

I tifosi vorrebbero venire domenica al Filadelfia a pochi giorni dal derby: cosa ci dice a riguardo? "Sono benvenuti, sarebbe bello avere la loro carica. Noi non abbiamo risvegliato l'entusiasmo, non abbiamo fatto un bel niente...Pensavo che riuscissimo un risveglio superiore rispetto a quello che abbiamo: c'è positività, ma anche la sensazione che non ci sia un risveglio euforico"

Si parla di un Toro solo fisico, cosa ne pensa? "E' una cosa che va nell'occhio perché andiamo alti a prendere gli avversari. Ultimamente però abbiamo avuto un dominio di possesso e di occasioni create: il primo tempo contro Udinese e Milan abbiamo fatto tanto. Mi spiace che non riusciamo a concretizzare, così il prodotto diventerebbe completo. C'è una fase difensiva ottimale nonostante i rischi, lo abbiniamo al possesso e ci manca l'ultimo pezzo. E' ovvia questa sensazione, manchiamo nella qualità del tiro, del cross e dei piazzati"

Davvero non si aspettava questi problemi in attacco? "Ciò che chiedevo a gennaio era un attaccante: volevo una punta e Ilic. Senza Pellegri, abbiamo un solo attaccante, Sanabria, che l'altro giorno ha fatto benissimo e poteva segnare un paio di gol. Pellegri ha dimostrato cosa potrebbe essere, ha potenza e voglia, e in certe partite è imprescindibile: non avendolo, siamo in una situazione di grave criticità. Sapevamo a inizio anno che ci sarebbe potuto essere un andamento di questo tipo"

Come sta Aina? "A me piace più a destra, gioca con un po' più di logica. Lì ha sempre fatto belle prestazioni: può giocare anche a sinistra, ma lo preferisco a destra. Girerò lui, Singo e Vojvoda, ma anche Rodriguez può fare il quinto"

Come mai non siete riusciti ad arrivare all'attaccante? "Ora siamo concentrati sul campo...Se Pellegri avesse continuato la crescita, saremmo stati a posto. Abbiamo preso un centrocampista e perso un altro. Sono situazioni che capitano e andiamo avanti così, con piena fiducia in Tonny e poi magari ti inventi qualcosa. A Firenze la soluzione è stata Seck ma era provvisoria"

C'è voglia di arrivare al settimo posto? "L'ho detto già da un po': parlo con sincerità, ho un gruppo fantastico con grande voglia di migliorarsi. Siamo andati a San Siro con Adopo e Gineitis, non sapevate nemmeno chi erano a inizio stagione...Vedo grande volontà, la squadra vuole fare bene e vorrebbe il risultato migliore. Chiaro che dobbiamo affrontare una gara per volta, sono tutte difficili e non ci sono mai partite scontate. Serve attenzione per domani, hanno grandi valori e tante soluzioni. Pensare gara per gara non vuol dire non avere ambizioni"

Com'è la situazione Berisha? "Fa fatica a fare il secondo, si allena male ed è dannoso questa cosa qui. Chi non si allena bene, sta fuori. Serve allenarsi con spirito giusto: l'anno scorso Berisha ha dato un grande contributo, ora ha fatto fatica ad accettare questa situazione. Preferisco che si alleni a parte e che Gemello faccia il secondo. In caso di emergenza, è del Toro e vedremo. Ma la situazione è chiara per me"