Da possibile partente a caposaldo della squadra.
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Torino, Cairo: “Ho fatto bene a non privarmi di Sirigu. Ljajić? Mi piace ma…”
Il presidente dei granata ha parlato del rinnovo contrattuale del classe 1987, il quale in estate sembrava destinato a partire
Salvatore Sirigu sembrava destinato a salutare il Torino, considerate le voci che, durante la sessione di calciomercato estivo da poco terminata, lo avevano visto vicino prima al PSG e poi al Napoli. Il classe '87 ha continuato invece a vestire la maglia granata, firmando un contratto in scadenza nel 2022. Una decisione molto azzeccata, dal momento che l'ex Palermo ha dato un contributo fondamentale nel match contro l'Inter, fissando il risultato sul 2 a 2 grazie ad alcuni interventi strepitosi, tra cui uno al 92' su una conclusione angolata di Ivan Perisic.
Decisivo per la sua permanenza è stato certamente il presidente Urbano Cairo, che è intervenuto ai microfoni di Radio 24 nel corso della trasmissione Tutti convocati, esprimendo la sua opinione in merito alla sfida contro i nerazzurri e alla prestazione del suo estremo difensore: "Mercato? Non voglio fare dichiarazioni al riguardo, avendo fatto una campagna acquisti investendo 64 milioni con poche vendite. Nel primo tempo a San Siro il Toro non mi è piaciuto, nella ripresa con i tre davanti è cambiato tutto. Nel secondo tempo abbiamo creato tantissimo, arrivando al pari e sfiorando il terzo gol. Sirigu? Ho pensato che ho fatto bene a non privarmi di lui e a rinnovargli il contratto”.
Infine, un commento sulla situazione legata alla permanenza di Adem Ljajić, subentrato al '61 a Roberto Soriano, che pare non riuscire a trovare spazio da titolare: "Mi piace moltissimo, ma non so se accetterà di entrare per 20′ o di giocare ogni tanto titolare. L’ho acquistato due anni fa, gioca quel calcio bello da vedere, divertente e piacevole. Mi piace, ma la squadra si è potenziata, abbiamo preso Soriano e Zaza”.
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