Le parole di Davide Nicola.
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Lazio-Torino, Nicola: “Meritiamo la salvezza, vi spiego il nostro problema. I tifosi e Belotti…”
Alla vigilia del recupero della 25^ di Serie A, la conferenza stampa del tecnico del Torino, Davide Nicola
Alla vigilia della gara contro la Lazio di Simone Inzaghi, valevole per il recupero della venticinquesima giornata del campionato di Serie A, il tecnico del Torino è intervenuto in conferenza stampa Primo match point per la compagine granata, a caccia del punto che potrebbe garantire la matematica salvezza. Di seguito, le dichiarazioni rilasciate in vista della partita in programma domani, martedì 18 maggio, allo Stadio "Olimpico": fischio d'inizio alle ore 20.30.
"I punti di forza della Lazio? Mi interessano i nostri, li abbiamo dimostrati. Loro hanno un organico qualitativo, con giocatori insieme da molti anni e un modo di giocare consolidato. Possiamo fare una partita per esprimere noi stessi. Non è una questione di calma, ma energie. Nelle ultime due gare le abbiamo dosate male: eccessiva energia non ci ha permesso di esprimerci. C'è desiderio di voler tutto e subito. Abbiamo fatto tanti punti per recuperare in classifica, dobbiamo stare nel livello giusto", ha spiegato.
TIFOSI - "C'è stata un'analisi sotto tutti i punti di vista. C'era troppo ardore e voglia, il confronto con i tifosi è stato importante: abbiamo sentito saggezza, ci ha aiutato. Dobbiamo solo riprendere entusiasmo e capacità per non andare fuori giri. Cambia qualcosa il pareggio del Crotone col Benevento? No, perché dobbiamo fare dei punti. Non dobbiamo essere contratti, ma allenarci e lavorare su noi stessi. Sono convinto che dimostreremo ciò che abbiamo sempre fatto. Differenze nel riscaldamento tra le squadre a La Spezia? Non è questione di paura, ma eccessiva energia. Vuoi una cosa, ma non sei fluido e sei più contratto. Il riscaldamento è standardizzato, è quello che facciamo sempre e vale in tutte le situazioni. Dobbiamo avere la capacità di esprimerci: se non lo facciamo, non otteniamo vantaggi. Dobbiamo soltanto crederci".
QUESTIONE DI SERENITA' - "E' evidente che ci siano sempre difficoltà, soprattutto per chi deve salvarsi. Non è questione di demotivazione degli avversari, ma di serenità nostra. Cambia qualcosa nella preparazione? Lo facciamo per competere con l'avversario, cercando di esprimerci. Non mi interessano i risultati delle altre, la partita più importante è quella che viene. E lavoriamo con questo obiettivo. Non essere costretti a vincere può aiutare? Noi prepariamo le partite per esprimere noi stessi, cercando di conquistare il risultato. E tutto il resto decade, non facciamo differenze a seconda dei risultati che abbiamo a disposizione".
DIFFIDA BELOTTI - "E' un giocatore esperto, che rappresenta un'importanza per noi. Se scenderà in campo, saprà gestirsi. Sicuramente scenderà in campo la formazione migliore possibile, contando anche su chi subentrerà. Ci sarà una squadra competitiva perché è una partita importante. C'è chi comincerà e chi subentrerà, l'importante è portare la nostra identità e il nostro entusiasmo. Meritiamo la salvezza", ha concluso.
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