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Palermo, sfida alla rivelazione Sudtirol: modulo e interpreti della squadra di Bisoli

SudTirol
La scheda del Sudtirol, prossimo avversario del Palermo di Corini
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di Sergio Tomaselli

Il Palermo di Eugenio Corini si appresta a sfidare la matricola Sudtirol, nella gara in programma sabato 25 febbraio alle 14 allo stadio "Druso" di Bolzano. Il match tra i rosanero e gli altoatesini detiene il record di massima distanza tra due città della Serie B, ben in 1500 km infatti separano il capoluogo siciliano dalla provincia trentina. Per la prima volta nella sua storia, la compagine biancorossa affronta un campionato cadetto, in cui peraltro sta figurando tra le migliori della classe.

Quarto posto  con quaranta punti - gli stessi del Bari - conquistati per il Sudtirol, guidato dall'esperto tecnico Pierpaolo Bisoli, specialista della Serie B. Solamente cinque sconfitte subite da inizio anno, di cui tre nelle prime tre gare della stagione tra agosto e settembre.  Dopo l'addio consensuale con Lamberto Zauli, consumatosi prima dell'avvio del campionato, e l'interregno Greco, l'ex coach del Cagliari ha decisamente invertito la rotta. Striscia sorprendente di dodici risultati consecutivi inanellati fino a poche giornate addietro, la migliore dell'intera cadetteria dietro al Pisa (15) e interrotta dalla sconfitta contro il Genoa.

Il tecnico ex Brescia fa della solidità difensiva la sua arma migliore. Lo stadio "Druso" è praticamente un fortino per il Sudtirol. Tra le mura amiche i biancorossi hanno perso soltanto due volte e subito quattordici reti in altrettante gare. In generale, gli altoatesini sono ormai noti per le loro abilità nel non subire gol, nonostante lo status di matricola si attestano come terza miglior difesa della B, dietro a compagini blasonate come Frosinone e Bari.

Arrivi di spessore per la categoria nel mercato di gennaio. La dirigenza biancorossa ha messo a segno, tra gli altri, due colpi importanti per inseguire il sogno della Serie A, nonostante l'obiettivo dichiarato sia ovviamente la salvezza. Si tratta di Luca Fiordilino, centrocampista palermitano cresciuto nelle giovanili rosanero, reduce dalla stagione in A con il Venezia con 135 presenze tra i professionisti alle spalle. Ad arricchire il reparto offensivo è arrivato invece l'esperto Joaquin Larrivey, 38enne centravanti uruguaiano protagonista in A con la maglia del Cagliari, oltre che all'estero con il Rayo Vallecano. Dall'Atalanta è approdato infine il giovane Moustapha Cissè, attaccante classe 2003 reduce da 14 reti in 15 presene nel campionato primavera con i nerazzurri, con cui ha anche timbrato il cartellino all'esordio in Serie A.

Tredici dei ventisei gol realizzati dagli altoatesini portano le firme di Raphael Odogwu e Matteo Rover. Otto marcature per il primo, trentaduenne attaccante nigeriano, autore anche del gol vittoria nella gara d'andata contro il Palermo. Cinque reti invece il classe 1999, esterno alla terza stagione in maglia Sudtirol, vicecapitano e rigorista della squadra. Nel 4-3-3 di Pierpaolo Bisoli, modulo spiccatamente offensivo nonostante i soli 26 gol fatti, fondamentale è anche la presenza a centrocampo del capitano Fabian Tait, uomo simbolo della tifoseria biancorossa e della squadra. Nato a Bolzano, il classe 1993 milita tra le fila del Sudtirol dall'ormai lontano 2014. Dai dilettanti alla Serie B, emblema della scalata degli altoatesini di categoria in categoria.

La sfida del "Druso" sarà quasi un esame di maturità per il Palermo, che dovrà ripartire dall'ottimo pareggio contro il Frosinone del turno precedente per cercare di far punti in uno scontro diretto per i vertici della classifica. Nel match d'andata, l'errore di Pigliacelli regalò la vittoria ai tirolesi al "Barbera".

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