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Spezia, insulti e minacce di morte via social: “Situazione grottesca, adiremo le vie legali”

Spezia, insulti e minacce di morte via social: “Situazione grottesca, adiremo le vie legali”

Il momento poco brillante del club ligure potrebbe costare caro a qualche pseudo tifoso che, nervoso per i risultati, offende e augura la morte ai tesserati spezzini tramite social.

Mediagol23

Il calcio ed i social network, un mondo vasto e largamente utilizzato che troppo spesso, quando il troppo stroppia, cade nella volgarità e violenza.

Negli ultimi mesi, spesso, club e calciatori sono stati presi di mira da tifosi o pseudo tali che, "difesi" dallo schermo dei propri computer o smartphone, hanno scritto e postato qualsiasi pensiero sui profili ufficiali delle società. Anche quando i propositi erano tutto tranne che gentili. Nuovo episodio di una telenovela che purtroppo è lontana dal terminare è La Spezia, città che vede i bianchi allenati da Fabio Gallo stentare in campionato. Dopo undici giornate sono 13 i punti in classifica dei liguri in Serie B, solo 4 le vittorie stagionali ed un punto conquistato a Venezia con il risultato di 0-0. I risultati, non di certo ottimi per un club che lo scorso anno ha disputato i playoff per la promozione in A in qualità di ottava classificata (eliminata dal Benevento poi promosso, ndr), creano malumori nella tifoseria che non tarda a manifestare il proprio disappunto sui social.

Libertà di opinione sì, ma fin quando non si oltrepassano i limiti della "civil conversazione". E' questo quello che accade ormai da diversi giorni, tanto da costringere la società ad adire le vie legali per la tutela di giocatori e tesserati: "Lo Spezia Calcio, in merito alla costante escalation di gravissimi insulti gratuiti sulla propria pagina ufficiale di Facebook da parte di alcuni individui difficilmente descrivibili come tifosi, arrivati ad augurare addirittura la “morte” per i tesserati del Club, intende esprimere tutto il proprio disappunto per una situazione grottesca e ben lontana dai valori che la piazza spezzina incarna oltre che piena solidarietà ai tesserati oggetto di tali vili attacchi- si legge sulla nota diramata dal club tramite il proprio sito ufficiale-. Ogni persona deve essere libera di poter esprimere la propria opinione, ma la libertà di pensiero e di espressione non deve mai oltrepassare il limite della civile comunicazione".

"La Società Spezia Calcio crede fermamente che i social network non debbano essere visti come una “zona franca” dove qualsiasi tipo di insulto possa esser scritto con aberrante leggerezza. Il Club bianco sarà dunque costretto ad adire le vie legali qualora determinate situazioni dovessero ripresentarsi in futuro, perché un conto è la critica e la rabbia di chi ha una passione a tinte bianco Spezia nel proprio cuore, ma ben altro conto è la triste cattiveria senza senso di chi, forte della sicurezza delle proprie quattro mura, si permette di offendere senza ritegno, certo di rimanere impunito".