"Ferrara ha aspettato quasi cinquant'anni per tornare in Serie A, ora dobbiamo fare il possibile e l'impossibile per non retrocedere, aumentando la qualità in ogni reparto".
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Calciomercato Spal, Semplici conferma: “Cionek a Ferrara? Siamo sulla buona strada…”
Le dichiarazioni del tecnico della Spal, Leonardo Semplici: "Cerchiamo giocatori che abbiano esperienza in Serie A. L'entusiasmo è importante"
Parola di Leonardo Semplici. Il tecnico della Spal, intervistato ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport', ha parlato di mercato in entrata e in uscita: il club ferrarese, si sa, negli ultimi giorni ha messo nel mirino il difensore brasiliano naturalizzato polacco del Palermo, Thiago Cionek, cui contratto scadrà il prossimo giugno. La sensazione e che la trattativa possa chiudersi in tempi brevi, probabilmente nel week end (QUI I DETTAGLI).
"Cerchiamo giocatori che abbiano esperienza in Serie A. L'entusiasmo è importante. E noi ne abbiamo in dosi industriali. Ma serve anche l'abitudine a esibirsi a certi livelli. In questa prima parte della stagione abbiamo perso per strada dei punti importanti proprio perché nei momenti decisivi abbiamo commesso 'errori di gioventù'. Capita. Non abbiamo i budget di altre società - ha dichiarato Semplici -. Kurtic ci darà qualità e fisicità in mezzo al campo. E anche qualche gol pesante. Di questo abbiamo bisogno. Kurtic ha dimostrato il suo valore con l'Atalanta. Pensiamo ad altri tre-quattro colpi. De Maio è sicuramente un difensore adatto al nostro tipo di calcio. E, per restare al reparto arretrato, siamo sulla buona strada per portare a Ferrara sia Cionek che Bonifazi. Sempre con l'Atalanta abbiamo un discorso aperto per Mancini. Babacar? Costa troppo per le nostre casse e non credo che Baba sia interessato alla mia squadra. Tonelli? Ottimo elemento. Però nel Napoli ha giocato pochissimo. Viviani a gennaio non si tocca. E questo vale anche per Lazzari".
LOTTA SALVEZZA -"Quale sarà la quota salvezza? Non voglio sbilanciarmi con un numero. Preferisco sottolineare che in corsa per non retrocedere ci sono quattro formazioni. E tre andranno giù. Quindi per restare in Serie A dobbiamo vincere questo campionato nel campionato. Se andiamo così piano può succedere di tutto. Anche il Benevento potrebbe tornare in corsa. La lotta sarà a quattro. In questo girone d'andata mi è piaciuto il senso di identità. Il gruppo è forte. E' disposto a lottare su tutti i palloni fino all'ultimo respiro. Soltanto con la Lazio non siamo riusciti a tirare fuori il meglio di noi stessi. Un passaggio a vuoto può capitare. Errori arbitrali? Non parlo di questo argomento. Sono convinto che alla fine del campionato errori e piccoli vantaggi si compensano. Spero sia così anche stavolta. Saranno i dettagli a decidere la lotta per non retrocedere", ha concluso il coach originario di Firenze.
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