"Ripartire dopo il lockdown è l’obiettivo di tutti. Anche del calcio dilettantistico".
serie d
Serie D, Sibilia lancia l’allarme: “Nessuna certezza sulla ripartenza, ecco cosa chiediamo”
Le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Lega Nazionale Dilettanti
Parola di Cosimo Sibilia. Dopo aver reso note le linee guida in vista della prossima annata, nelle scorse settimane il Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti ha indicato le date di inizio del campionato di Serie D: si partirà il 20 settembre con il turno preliminare di Coppa Italia, mentre il 27 settembre prenderà il via il torneo.
"Ma ad oggi, nonostante il nostro impegno con contributi, agevolazioni, date e scadenze fissate, non vi è alcuna certezza sulla partenza delle attività - ha dichiarato il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, come riportato da 'Il Mattino' -. Dopo il protocollo Figc per la ripresa e per gli allenamenti del 5 giugno scorso, nonostante i nostri solleciti nelle sedi opportune, non c’è al momento alcuna indicazione ufficiale per lo svolgimento di gare e campionati. Ci sono 12 mila società e oltre 1 milione di calciatori e calciatrici che attendono con impazienza di sapere se alla fine dell’estate si riprenderà a giocare e in che modo".
"Noi siamo il calcio genuino, messo già abbastanza a dura prova dall’emergenza sanitaria, che vuole, con tutte le sue forze, provare a ricominciare. Qui rischiamo di vanificare tutti gli sforzi compiuti per contenere l’emorragia di società e per mettere in sicurezza la stagione 2020-2021 mentre assistiamo al paradosso per cui lo sport amatoriale è ripreso, con la responsabilità demandata alle regioni, e il calcio dilettantistico non sa come e quando ripartire. Serve un protocollo sanitario adeguato e che si arrivi rapidamente ad una soluzione. Proseguire con questa incertezza produrrà danni incalcolabili al nostro movimento", ha concluso Sibilia, vicepresidente vicario della Figc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA