Siena, Perinetti: “Varela? Già avuto a Palermo. Concentrati sulle idee di Gilardino”

Il punto di Giorgio Perinetti. Ai microfoni di SienaFedelissimi.it, l'ex direttore di Palermo, Venezia e Genoa tra le tante ha affrontato diverse tematiche riguardanti il Siena di cui è attualmente direttore sportivo. Dall'acquisto di Lores Varela (LEGGI QUI) alle idee dell'ex bomber rosanero nonché tecnico della compagine toscana, Alberto Gilardino. Di seguito, le sue dichiarazioni.

“Varela? L’ho già avuto a Palermo, e l’ho sempre seguito con affetto perché pensavo avesse potenzialità importanti. Ha fatto una grande stagione al Pisa, poi in Italia non ha mantenuto quelle promesse. Dopo ha disputato due grandi campionati internazionali con il Penarol, facendo anche la Libertadores. È tornato in Italia per riprendersi qualcosa, e siamo contenti che alla fine abbia scelto noi. È un ragazzo duttile, ha qualità importanti a livello tecnico. Speriamo di vederlo esprimersi ai suoi livelli. La società ha lavorato tanto per ottenerla - afferma Perinetti- ora che è stata raggiunta dovremmo cercare di essere protagonisti per quanto possibile. Il problema è andare molto veloci per dare a Gilardino dei nuovi calciatori. L’offerta di giocatori è esageratamente importante, tanti sono in esubero, tanti ci vengono proposti e molti vogliono venire da noi. Noi siamo concentrati su chi può servire al nostro progetto tecnico, alle idee di Gilardino. Siamo andati abbastanza velocemente, abbiamo tutti giocatori motivati, contiamo di completare l’organico il più presto possibile. Stiamo lavorando su tre fronti. Oggi arriverà un centrocampista talentuoso che vogliamo rilanciare, la nostra politica è anche quella di valorizzare giocatori che per qualche motivo ancora non hanno dimostrato il loro talento. A breve arriverà un altro attaccante e un difensore a destra già individuato. Poi un altro attaccante e un centrocampista centrale. Non è molto semplice, ma abbiamo già fatto tanto in poco tempo. Non penso fretta possa essere stata cattiva consigliera, perché abbiamo fatto tutto secondo i programmi”.