l'intervista
Messina, il dg: “Anche noi nei playoff per la B non saremmo di meno del Palermo”
Dopo essere stato confermato nel ruolo di direttore generale del Messina, Lello Manfredi ha parlato ai microfoni dei cronisti presenti a fianco del presidente Sciotto, nel corso di una conferenza stampa svoltasi ieri per confermare l'iscrizione dei peloritani in Serie C. Il dirigente si è soffermato in particolare sui progetti futuri e sulla programmazione in vista dell'inizio della prossima stagione.
"Si riparte dal rinnovato entusiasmo del presidente che sembrava avesse staccato la spina, tanto che neanch’io avevo notizie su cosa avrebbe fatto. Quando mi ha chiamato e mi ha detto dell’iscrizione ero felicissimo da tifoso, ma adesso dobbiamo lavorare, perché desidero costruire una società ambiziosa e una squadra forte per toglierci delle soddisfazioni. Ho saputo dell’iscrizione oggi a mezzogiorno, il presidente ha voluto esprimere la propria felicità organizzando in fretta e furia questa conferenza. Sono molto contento ed è proprio alla stampa che rivolgo il primo messaggio: se vogliamo fare qualcosa di importante, e io ne ho voglia perché ho già visto passare troppi treni, è necessario che per prima la stampa sia unita. So bene che ci sono divisioni e che quando qualcuno non è sul carro possa criticare: umanamente posso capirlo, professionalmente non lo accetto. Se non partiamo noi a dare questo primo segnale, sarà difficile averne altri. Quindi io ringrazio la famiglia Sciotto perché iscrivendo la squadra mi ha fatto felice”.
“Sono carico, ho tantissime idee che vorrei presentare alla città nei prossimi giorni al Comune con al fianco Sindaco e assessore. Voglio fare qualcosa di importante e a giorni vorrò organizzare qualcosa, affinché tutti siano protagonisti di questo rilancio. Ho pensato a questo slogan “Tanto, quanto”: tutti chiedono al presidente una grande squadra, ma perché rimandare sempre agli altri l’ottenimento di traguardi importanti? Allora possiamo avere una società tanto più ambiziosa e organizzata e una squadra tanto più forte quanto più alta sarà la partecipazione di tutti. Quindi se tutti ci sentiamo protagonisti di questo riscatto, sono certo che ci potremo togliere tante soddisfazioni. Non dimentichiamoci che saremo l’unica squadra a rappresentare la Sicilia in Serie C: abbiamo fatto un plauso al Palermo che è stato promosso, ma so che anche noi potremmo vivere quelle serate. Se il Messina dovesse giocare i playoff per la promozione in Serie B non sarebbe di meno del Palermo. Per questo chiedo al presidente di organizzare la società come si deve e ambire a un campionato prestigioso. Ringraziamo, inoltre, anche l’Amministrazione comunale per la disponibilità dimostrata nell’incontro di lunedì, ma ora aspettiamo concretezza rispetto alle cose che ci siamo detti. Se si dovessero concretizzare, come io sono certo, ci potrebbe essere una svolta anche dal punto di vista organizzativo e il Messina sarà una società più forte anche sul piano strutturale”.
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