Lucchesi: “Nella mia vita tante sfide andate bene. Monterosi? Vivo una favola”

Nuova avventura in Serie C per Fabrizio Lucchesi.

Il Monterosi, dopo avere agguantato la promozione, si prepara a fare il suo esordio in Serie C il 29 agosto contro il Foggia. Il prossimo 26 settembre, invece, il club laziale sfiderà al "Rocchi" il Palermo di Giacomo Filippi. Un vero e proprio ritorno al passato. Il direttore generale del Monterosi Fc, infatti, è Fabrizio Lucchesi, ex dirigente del vecchio Palermo. L'esperienza di Lucchesi nel capoluogo siciliano non può di certo esser ricordata come importante e proficua dal punto di vista sportivo, anzi. Il dirigente toscano - nel ruolo di direttore generale - è stato, sotto il profilo manageriale, tra i protagonisti in negativo  dell'infausto crack finanziario targato Arkus Network e Tuttolomondo, che ha portato al fallimento dell'Us Città di Palermo. Ospite di TMW Radio, Fabrizio Lucchesi, ha raccontato la sua nuova avventura.

"Nella mia vita ho fatto tante sfide, e la maggior parte sono andate bene. Ora vivo questa favola, ho fatto una scelta di vita e sono contento. La società è solida e seria, poteva vincere anche negli anni scorsi. Hanno vinto con 18 punti sulla seconda, hanno lavorato con voglia. Noi in C siamo una Cenerentola, se possibile vorremo stupire ma consolidarci e farci conoscere. Questa è la nostra missione”.

Sul girone: “Il girone è una B2, ci sono diverse squadre in B che non legano nemmeno le scarpe ad alcune piazze nostre. È una B2 a pieno titolo ma l’importante è affrontarla con umiltà e impegno. Alla fine non vincono gli abitanti o i budget, ma anche il migliore. Noi vogliamo mandare il messaggio e qualche volta speriamo di essere più bravi degli altri”.

Sull'esordio in campionato contro il Foggia: “Una sfida molto bella contro due persone che hanno fatto la storia del calcio. Ci ho lavorato poco insieme ma c'è una stima enorme. Sarà bellissimo raccontare questa bella storia del Foggia dei miracoli e del Monterosi che arriva per la prima volta. C'è molto fascino giornalistico”.