Parola a Stefano Sottili. Il tecnico della Juve Stabia è intervenuto nella canonica conferenza stampa in seguito alla sfida contro il Picerno, terminata con il punteggio di 1-0 in favore dei rossoblu. Terza sconfitta consecutiva per le Vespe che, dopo le debacle contro Palermo e Catania, sono nuovamente incappate in un insuccesso che tiene i gialloblu momentaneamente fuori dalla zona playoff. Un rendimento che potrebbe influire in maniera decisiva sul finale di stagione dei campani.
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Juve Stabia, Sottili: “Siamo arrabbiati, serve più attenzione. Lavorare per crescere”
Le parole del tecnico della formazione gialloblu in seguito alla sconfitta maturata nel match valido per la ventottesima giornata del Girone C di Serie C contro il Picerno
Ne è consapevole lo stesso Sottili, che ha sottolineato a più riprese un vero e proprio sentimento di rabbia per la sconfitta maturata in un confronto ampiamente alla portata della Juve Stabia. Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni: "C’è rammarico per non essere riusciti a concretizzare le occasioni create prima del gol dei nostri avversari, abbiamo a tratti rivisto quella fluidità di manovra mancata contro il Catania. Dopo un discreto primo tempo, ho inserito un terzo centrocampista per costringere i loro attaccanti ad abbassarsi per andare incontro al nostro play e paradossalmente siamo andati maggiormente in difficoltà sia nella gestione della palla che nel riuscire a recuperare i palloni serviti in profondità. La rabbia è ancor maggiore se si considera che abbiamo incassato una rete sugli sviluppi di un lancio da 40 metri, dinamiche del genere vanno gestite meglio".
Sottili si è poi concentrato sui prossimi impegni della Juve Stabia, richiamando i suoi ad un livello più alto di concentrazione in vista delle successive partite: "Ogni gara affermiamo che la prossima non va sbagliata, la verità è che nessuna va sottovalutata in termini di determinazione, volontà e applicazione. Dobbiamo lavorare sempre per crescere e migliorare, occorre avere equilibrio nell’essere consapevoli del momento attraversato senza abbattersi o demoralizzarsi. Antenne diritte, dobbiamo uscirne il prima possibile collezionando prestazioni e risultati".
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