Parola a Francesco Ghirelli.
serie c
Ghirelli: “Il Covid e quei 139 giorni senza calcio. Vi spiego perché fermai il campionato”
Le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli
Il presidente della Lega Pro è intervenuto questa mattina nel corso del webinar dal titolo "Lo sport ai tempi del Covid: criticità e prospettiva di ripartenza", eccezionalmente aperto a tutti e fruibile gratuitamente in diretta streaming, trasmesso sui social del giornale online Mediagol.it (Facebook, Twitch, YouTube e Periscope). Un evento organizzato dalla Scuola Palermitana di Diritto Sportivo presso il Dipartimento Scienze Politiche e delle relazioni internazionali – DEMS dell’Università degli Studi di Palermo. Di seguito, le sue dichiarazioni.
"Il 21 febbraio 2020 è una data storica: si decise di rinviare Piacenza-Sambenedettese e subito dopo si rinviano tutte le partite che riguardavano le regioni Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. Al primo segnale di Covid il sottoscritto decide di fermare quelle aree, anche se non vi racconto le telefonate di chi voleva proseguire. Quella ricordo che fu una notte travagliata. Ho optato per la sospensione perché intanto ho messo al primo posto la salute. C'è anche da dire che mi venne in mente il periodo dell'ebola. Poi, mi andai a rivedere la lezione del 3 aprile 2015 in cui si raccontava di un'epidemia che ci avrebbe colpito; si diceva che non saremmo stati pronti. Quella lezione mi ha portò a decidere di fermare il campionato. Il 2 marzo sono stati sospesi i gironi A e B e poi quello C. Il campionato riprese il 27 di giugno, la Juventus U23 vinse la Coppa Italia. 139 giorni senza calcio", ha ricordato Ghirelli.
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