Roberto Boscaglia, nuovo tecnico del Foggia, si è presentato alla stampa locale tramite una conferenza. L'ex Trapani ha scelto il club rossonero andando a sostituire Zdenek Zeman e, rispondendo alle domande dei giornalisti in sala, ha ricordato l'esperienza a Palermo:
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Foggia, Boscaglia: “Palermo mi corteggiò, poi però non mi fece finire il campionato”
"Io non sono venuto qua a sostituire Zeman. Ho fatto 750 panchine di cui 500 tra i professionisti e 230 in Serie B, senza dimenticare le sei promozioni. Rispetto Zeman come un mito, questo fatto di doverlo sostituire non mi pesa, forse pesa a voi (parlando dei giornalisti ndr) e questo è un vostro problema. Foggia per rilanciarmi dopo l'esperienza non positiva a Palermo? Non è per presunzione ma non sento la necessità di rilanciarmi. La mia responsabilità ora è allenare il Foggia, una piazza calda con una storia importante. Non devo rilanciare me stesso. A Palermo ci sono andato perché mi avevano corteggiato a lungo ed ho fatto due anni di contratto, poi non ho avuto la possibilità di finire il campionato non per colpa mia di sicuro. L'anno scorso ho avuto tante offerte, rifiutate perché secondo me non c'erano le condizioni, quindi ho preferito aspettare".
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