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verso la finale playoff di C

Di Marzio-Mediagol: “Padova-Palermo? Partita a scacchi. Brunori unico, Castagnini…”

Palermo

L'intervista esclusiva concessa da Gianluca Di Marzio, noto giornalista ed esperto di calciomercato a poche ore dalla Finale d'andata Playoff di Serie C Padova-Palermo, alla redazione di Mediagol.it

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Una gara dalle forti connotazioni emotive sul piano umano e personale quella tra Padova e Palermo, finale d'andata dei playoff di Serie C. La sfida, in programma allo stadio "Euganeo" alle ore 21.00, sarà raccontata dal network satellitare Sky Sport dalla voce di Gianluca Di Marzio, Il noto giornalista ed esperto di calciomercato, ai microfoni della redazione di Mediagol.it, ha sviscertao tutti i temi caldi in vista del primo atto della sfida tra la compagina di Oddo e la squadra di Baldini, a poche ore dal fischio di inizio.

"Per i biancoscudati è fondamentale cercare di contenere i quattro lì davanti nel Palermo e cercare di non sbilanciarsi. Sanno che i rosanero hanno vinto tutte le partite fuori casa in questo minitorneo. Penso proprio che tra Padova e Palermo sarà come una partita a scacchi. Ci sarà meno impeto almeno da parte dei patavini, mentre i siciliani potrebbero giocare una gara d’intensità in pieno stile Silvio Baldini. Non credo però che il Padova lascerà gli stessi spazi lasciati precedentemente da Triestina, Virtus Entella e Feralpisalò. I biancoscudati hanno studiato la partita proprio per limitare i quattro attaccanti rosanero che sono assolutamente straordinari. Chi vedo come favorita? Arrivati a questo livello non credo esista una favorita. È chiaro che il Padova ha più esperienza di partite simili, vista la seconda finale playoff consecutiva. Hanno fatto 85 punti nella regular season ed è una squadra costruita per vincere il campionato. Viceversa, il Palermo non è stato costruito per il primo posto ma è arrivato in finale playoff grazie ad un magnifico allenatore che ha valorizzato il lavoro di Renzo Castagnini, personaggio a cui sono molto legato grazie a mio padre ai tempi del Cosenza, in cui l’attuale direttore rosanero è stato un grande condottiero. Castagnini ha preso, seppur in prestito, giocatori come Brunori che si stanno rivelando assolutamente unici per la categoria. Non credo ci sia una favorita perché da un lato il Padova ha esperienza ma dall’altro il Palermo ha entusiasmo ed al ritorno potrà contare sui trentacinquemila del ‘Renzo Barbera’".