Il commento di Adriano Galliani.
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Coronavirus, Galliani: “Impossibile riprendere in Serie C. Promozione a tavolino? Nessuna fretta”
L'amministratore delegato del Monza ha espresso la sua opinione in merito alla possibile ripresa dei campionati
Dopo più di un mese di quarantena e misure restrittive, l'Italia sta finalmente iniziando ad attenuare lo stato di emergenza legato alla diffusione del Coronavirus: il numero dei tamponi risultati positivi sta continuando a diminuire e aumenta costantemente quello dei pazienti guariti e non più bisognosi di un posto letto in terapia intensiva.
Conseguentemente anche le Federazioni sportive stanno continuando il loro dialogo con il Governo per cercare di comprendere se e quando ci sarà la possibilità di riprendere i rispettivi campionati: da giorno 4 maggio sarà infatti teoricamente possibile riprendere gli allenamenti sul campo, ma attualmente soltanto i club di Serie A sembrano avere le strutture necessarie per rispettare tutte le disposizioni in materia di sicurezza sanitaria redatte dalla FIGC.
Della stessa idea è l'amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani, il quale ha sottolineato l'impossibilità di riprendere a giocare nelle categorie inferiori alla Serie A, come in Serie B o in Serie C. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di TeleLombardia: "Le società di Serie B e la Serie C non hanno assolutamente le risorse per ricominciare il campionato fino a quando la situazione non si sarà normalizzata. Non possono seguire questi protocolli costosissimi. È impensabile oggi muovere 50 persone in pullman, quindi bisognerebbe spostarsi con un volo charter, prenotare un albergo da sanificare, i giocatori non potrebbero più stare in camere doppie ma in singole. Il campionato, e lo dico contro l'interesse del Monza, non può ricominciare finché la situazione non si sarà normalizzata. Promozione a tavolino per il Monza? Un bel giorno si tornerà a giocare e si dovrà riprendere esattamente da dove abbiamo finito. In C non abbiamo fretta: non abbiamo tanti giocatori in Nazionale e non abbiamo le coppe europee da gestire".
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