Durante il posticipo di lunedì sera contro il Foggia, Pietro Iemmello, è stato vittima di un'aggressione perpetuata da un tifoso della squadra di casa che lo ha colpito al volto dopo avere fatto invasione di campo. L'attaccante, che poco prima di era conquistato un rigore e si stava apprestando a batterlo, è stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Un episodio su cui lo stesso giocatore è tornato a parlare dopo il successo maturato contro il Campobasso.
le dichiarazioni
Catanzaro, Iemmello: “Aggressione a Foggia? Dispiaciuto per quei 3 scappati di casa”
Le parole dell'attaccante del Catanzaro, Pietro Iemmello, a margine del successo maturato contro il Campobasso
"Cosa ho pensato quando hanno fischiato il rigore? Nulla, è stato l'arbitro che mi ha ricordato che dovevo tirare: mi dispiace che ancora oggi si parli dell'episodio di Foggia, perché è stato un episodio spiacevole per tutti. Mi dispiace anche per Foggia, perché tre persone non possono pregiudicare un'intera tifoseria. Mi dispiace anche per quei tre, che saranno sicuramente degli scappati di casa. Per me è finita lì, perché non porto rancore. Oggi è stata molto difficile, perché il Campobasso è una buona squadra: sinceramente se non avessimo segnato su rigore non so come si sarebbe messa, ma da grande squadra siamo riusciti a portarla sui nostri binari. Sto bene, sto trovando continuità: avremo la partita di domenica, se arriveremo secondi avremo due settimane per prepararci al meglio per i play-off, dove conterà l'aspetto mentale, ma soprattutto quello fisico".
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