Pietro Cianci è ritornato sulla sfida di campionato persa dal suo Catanzaro per 2-1 in casa della capolista Bari. L'attaccante della compagine calabrese ha segnato la rete che non è servita a nulla ai fini del risultato senza esultare, in segno di rispetto alla sua ex squadra. In merito proprio a questo e per stoppare le critiche degli ultimi giorni, lo stesso centravanti giallorosso ha postato il seguente messaggio sul proprio profilo social.


L'episodio
Catanzaro, Cianci:”Gol al Bari? Non potevo mancare di rispetto alla mia città natale”
L'attaccante del Catanzaro è tornato sulla sfida persa contro il Bari e spiegato il perché della mancata esultanza al momento del gol
"Faccio questo post perché voglio chiarire una volta per tutte ciò che è successo sabato nella partita Bari - Catanzaro. Ho segnato per la squadra nella quale gioco e non ho esultato per non mancare di rispetto alla mia ex squadra e alla mia città natale. Pietro Cianci è un giocatore del Catanzaro e finché lo sarà darà sempre tutto per questi colori. Io ho voluto fortemente venire qui la scorsa estate e con il mio gesto in campo a Bari non volevo mancare di rispetto alla società e ai tifosi giallorossi. Io sono un giocatore del Catanzaro e faccio la guerra ogni volta che scendo in campo per questa squadra e questa piazza. Io sono qui per scendere in campo per voi e con voi in ogni partita con questi colori addosso e per portare questi colori dove meritano. Tutto il resto non conta. Ora compattiamoci e spingiamo tutti insieme verso il nostro obiettivo. Avanti aquile".
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