Uno a uno. E' questo il risultato finale maturato domenica pomeriggio allo Stadio "Menti".
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Casertana, il patron D’Agostino: “Playoff? Ecco le favorite per la B. Faremo lo stadio più bello della C”
Le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Casertana
Un pareggio che ha permesso alla Juve Stabia di staccare il pass per il secondo turno dei playoff di Serie C, con la compagine campana che il prossimo 19 maggio sfiderà fra le mura amiche il Palermo di Giacomo Filippi con due risultati su tre a disposizione, alla luce del miglior piazzamento in classifica al termine della regular season. La Casertana ha visto così sfumare la possibilità di andare avanti negli spareggi. In vantaggio a dieci minuti dalla fine della gara valevole per il primo turno, gli uomini Federico Guidi sono usciti di scena per via di un calcio di rigore concesso alla Juve Stabia che continua a far discutere.
"Credo nella buonafede, però l'arbitro era a un metro e l'azione era lentissima. Non so cosa gli sia passato per la testa però sono errori che non si possono commettere. Ci ha rovinato il finale di stagione. Con la Juve Stabia in stagione ci abbiam giocato tre volte: abbiamo vinto a Castellammare, perso in casa e tutti sanno come e pareggiato da loro un paio di giorni fa e tutti sanno come", ha dichiarato il presidente della Casertana, Giuseppe D'Agostino, intervistato ai microfoni di "TuttoC".
COVID -"Per come era iniziata l'annata, questo campionato è andato benissimo. Non abbiam mai meritato di stare in fondo ma è stato un campionato tutto strano per tutti. Il Covid non ti permetteva mai di avere la certezza su chi sarebbe sceso in campo. Magari preparavi al meglio una partita e poi scoprivi che dovevi rinunciare a qualcuno all'ultimo minuto. Alla fine ne siamo usciti bene, penso a chi ha speso soldi ed è retrocesso come il mio amico Santoriello alla Cavese. Abbiamo anche giocato in 9 contro la Viterbese? È stata una cosa pazzesca. Intanto perché ci hanno fatto giocare, e poi per quanto successo dopo... Hanno voluto far passare il messaggio che alla fine le colpe erano le nostre e io sono diventato il capro espiatorio. Faremo sicuramente ricorso".
LO STADIO -"Se tutto andrà per il verso giusto alla fine dell'estate inizieremo i lavori. E credo che andrà tutto bene perché la conferenza di servizi è andata benissimo. Il più bello stadio della C? Forse qualcosa di più. Caserta ha bisogno di altre categorie, è una delle quattro province più grandi d'Italia con un milione d'abitanti, vogliamo spingere sull'acceleratore. Per avere lo stadio serviranno almeno un paio d'anni. Quindi strutturiamoci bene. La prossima stagione non proveremo la scalata alla B, ne potremo parlare, appunto, tra un paio d'anni. E poi restiamo in attesa di conoscere se e quando partiranno le riforme del calcio italiano".
I PLAYOFF -"Chi li vincerà? Parlo solo delle squadre del mio girone, non avendo affrontato le altre. Vedo bene Avellino e Catanzaro ma c'è l'incognita biancorossa: se il Bari fa il Bari non ce n'è per nessuno. Finora non l'ha fatto ma ha uno squadrone", ha concluso D'Agostino.
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