Il primo Spezia dell'era Alvini ha mostrato personalità e coraggio. Coralità, determinazione ed indole propositiva, contro un avversario di ottimo lignaggio in relazione agli standard medi della categoria.
SERIE B
SudTirol-Spezia 3-3: Alvini, esordio rovinato! Odogwu risponde al bis di Moro al 90+3
La prestazione fornita dalla compagine bianconera al cospetto del SudTirol di Bisoli autorizza - per i sostenitori liguri - una moderata dose di fiducia ed ottimismo in prospettiva futura. Un pareggio che sta stretto al culmine di una performance densa di carattere, autorevolezza e voglia di provare ad imporre il proprio gioco, con un'interpretazione del match gagliarda e marcatamente audace. Uno Spezia che si è mosso in maniera organica ed armoniosa, lasciando intravedere meccanismi ed automatismi figli del primo scorcio di lavoro svolto in queste settimane dal tecnico toscano.
Per quanto concerne la prima frazione di gioco, l'avvio è stato dominato dai liguri che hanno messo subito molta intensità, Zurkowski ha sprecato da ottima posizione, Moro - invece - è riuscito a siglare il vantaggio di testa al minuto 8'. Gli altoatesini reagiscono con qualche spunto casuale ed estemporaneo. In primis con Casiraghi, che prima sfiora il gol con un rasoterra dal limite poi firma il pareggio su rigore (fallo di Muhl su Odogwu). L'equilibrio - d'altro canto - dura poco: Reca con un cross tagliato dalla sinistra sorprende Poluzzi e consente alla squadra ospite di andare negli spogliatoi sul risultato di 1-2.
La seconda frazione di gioco la comincia meglio il club di Bisoli, creando qualche pericolo allo Spezia, fino al conquistare un secondo penalty dopo quello del primo tempo. Efficace - in questo caso - la ripartenza di Odogwu, sostenuto da Merkaj che anticipa Dragowski, quest'ultimo, colpevole nel travolgere l'attaccante biancorosso e regalare un altro rigore, poi trasformato dal bomber Casiraghi. Il gol in avvio di ripresa costituisce uno straordinario psicotonico per lo Spezia. I bianconeri alzano ritmo ed intensità del pressing mostrando grande cooperazione tra i reparti in fase di riconquista della sfera e trovano con merito il terzo vantaggio, ancora una volta con Moro. Al 62' Kouda fugge sulla sinistra, cross basso, l'ex Frosinone e Catania tra le altre, controlla dal dischetto e di punta beffa Poluzzi.
Orgoglio e forza della disperazione hanno alimentato una reazione vigorosa del SudTirol, capace di mostrarsi più propositivo nel finale ed agguantare il pareggio, siglando il 3-3 firmato Odogwu. Da corner - al 93’ - colpo di testa di Cuomo, un rimpallo su Cassata favorisce l’attaccante, lesto ad insaccare in scivolata. È pareggio alla prima per Alvini e Bisoli.
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