“Reggina-Frosinonepotrebbe essere decisa da un episodio. Gli amaranto hanno un organico competitivo, di qualità. Stesso discorso vale per i gialloblù che si trovano meritatamente in testa grazie al prezioso lavoro di Fabio Grosso”. Lo ha detto Roberto Stellone, intervistato ai microfoni della “Gazzetta del Sud” in vista della sfida Reggina-Frosinone, in programma giovedì pomeriggio allo Stadio “Granillo”.
DOPPIO EX
Stellone: “Reggina-Frosinone? Ecco che match mi aspetto, vorrei entrambe in A”
“La Reggina domenica a Brescia ha disputato una grande gara - ha proseguito il tecnico originario di Roma, doppio ex di turno -. Non era facile superare i biancazzurri, imbattuti in casa da circa un anno. I complimenti vanno a Inzaghi che in Serie B ha sempre ottenuto risultati importanti. È un tecnico esperto, entrato subito nel cuore della tifoseria. Bisogna elogiare anche Massimo Taibi per aver allestito una rosa competitiva”.
SU MENEZ - “Ringrazio Jeremy per le belle parole espresse nei miei confronti. Per me è un fuoriclasse e lo sta ampiamente dimostrando a suon di ‘magie’. E’ l’uomo in più della rosa. Lo scorso febbraio appena sono arrivato gli ho dato subito fiducia. Con me ha segnato reti pesanti che ci hanno consentito di avvicinarci alla zona playoff. Con Inzaghi è diventato, inoltre, capitano. Sono felice per la sua rinascita. E mi auguro che il suo contributo continui ad essere determinante. Oltre a Menez, sono favorevolmente impressionato dalle prestazioni di Hernani e Fabbian. Quest’ultimo lo vedremo presto in nazionale”.
PUNTI DI FORZA - “Sarebbe fantastico se nella stagione 2022-2023 Reggina e Frosinone si sfidassero in Serie A. Si tratta di due piazze alle quali sono particolarmente legato. Roberto Insigne è da tenere d’occhio, a Reggio ha anche lasciato positivi ricordi. Attenzione anche a Monterisi. Mi piace anche Mulattieri che negli ultimi sedici metri è pericoloso. In porta poi c’è Turati, il migliore estremo difensore della cadetteria. Lo ritengo un predestinato”.
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