Esplode il caso Cosenza-Salernitana.
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Serie B, il giallo dei cambi in Cosenza-Salernitana: calabresi con 12 uomini in campo, i possibili scenari
In Serie B esplode il caso Cosenza-Salernitana
Il giudice sportivo dovrà analizzare una situazione effettivamente ai limiti e che, comunque andrà a finire, farà giurisprudenza.
L'episodio è accaduto al 73' quando i padroni di casa effettuavano tre sostituzioni nel tentativo di riequilibrare il match, la Salernitana stava infatti vincendo per 1-0 grazie alla rete dell’ex Tutino. Le immagini televisive a disposizione mostrano l’ingresso in campo di Petre e Sacko, accompagnato dall’uscita e dall’incoraggiamento di Carretta e Bittante. Tutto mentre il team manager preannunciava anche l’ingresso di Ba al posto di Bruccini che, posizionato dall’altra parte del campo, non si rendeva probabilmente conto della scelta del suo allenatore e restava in campo partecipando all’azione successiva.
Il gioco è ripreso con un calcio di punizione a favore del Cosenza, ma dopo circa un minuto sia la panchina della Salernitana, che Di Tacchio (capitano della compagine campana), hanno richiamato l’attenzione dell’arbitro Dionisi rimarcando che il Cosenza stesse giocando addirittura in 12. E così, dopo un attimo di legittima confusione, la decisione del direttore di gara: giallo a Ba per essere entrato sul terreno di gioco senza autorizzazione e Bruccini richiamato frettolosamente in panchina.
Ironia della sorte proprio Ba sarà espulso tre minuti più tardi per un brutto intervento ai danni di Tutino. Da qui è partito il preannuncio di ricorso del Cosenza (difeso dall'avvocato Di Cintio), desideroso di leggere il referto arbitrale per capire se ci siano gli estremi per la ripetizione della gara a causa di un errore tecnico. In pratica presidente, dirigenza e allenatore insistono sul fatto che il quarto uomo Paterna avesse autorizzato la sostituzione, ragion per cui la prima ammonizione sarebbe totalmente ingiusta. La Salernitana, dal canto suo, potrebbe chiedere il 3-0 a tavolino perché sul referto del direttore di gara, Dionisi, si evincerebbe che le sostituzioni sono state effettuate in quattro slot e non nelle canoniche tre. Un caos clamoroso, per fortuna in quei 40 secondi di superiorità numerica non ci sono stati episodi determinanti altrimenti la decisione del giudice sportivo sarebbe stata ancora più complessa. Di certo c’è che domani lo 0-1 del campo non sarà omologato e che la Salernitana, attualmente, non può essere considerata capolista.
Tre, le ipotesi che si prospettano:
Situazione che ha del paradossale e che sul web sta scatenando i commenti dei tifosi di entrambe le squadre, che aspettano una versione ufficiale anche da parte del club granata che, ha scelto la strada del silenzio, mentre a Cosenza emettono comunicati e preannunciano battaglie legali. Di certo, il referto dell’arbitro sarà l’unico giudice supremo di una situazione non chiarita nemmeno dalle immagini di DAZN.
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