"Eccola qua la partita che nessuno voleva giocare. Eccola qua la sfida crudele da dentro o fuori che manderà all'inferno (sportivo) della Serie C una tra Salernitana e Venezia e di riflesso anche uno dei rispettivi patron, ovvero i vulcanici Claudio Lotito e Joe Tacopina".
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Salernitana-Venezia, inizia la corsa per un posto in Serie B. I tifosi lagunari: “Vanificati i valori del calcio”
Mediagol.it vi propone un estratto di un articolo pubblicato quest’oggi da 'La Gazzetta dello Sport': "Eccola qua la sfida crudele da dentro o fuori..."
Apre così 'La Gazzetta dello Sport'. D'altra parte, con il TAR del Lazio che ha respinto anche l’ultimo ricorso del Venezia, poichè non ha riconosciuto le ragioni di estrema gravità ed urgenza per la concessione della misura cautelare monocratica, questa sera inizieranno gli spareggi per decretare la quarta squadra retrocessa in Serie C, insieme a Carpi, Padova e Foggia.
"Stasera la prima delle due puntate in uno stadio bollente (attesi almeno 10mila spettatori) fra squadre che qualche giorno fa si sentivano al sicuro e aspettavano solo il rompete le righe per andare in vacanza. E invece la riammissione in B del Palermo da parte della Corte Federale d'Appello ha ripristinato il verdetto della stagione regolare e con esso anche il playout, pur con tre settimane di ritardo. E così sono cambiati tutti gli scenari, in mezzo a mille polemiche che quasi sicuramente continueranno anche dopo la sfida di ritorno, domenica al Penzo.
Lagunari all'assalto della Salernitana, ma senza il supporto del proprio pubblico, pronto a disertare le due gare: "E' stato soprattutto il Venezia (che lunedì si è visto respingere il ricorso al Tar) ad alzare la voce, spalleggiato dai tifosi della curva che diserteranno sia la trasferta di oggi sia la sfida in casa «per una mancanza di rispetto verso la passione delle tifoserie, che macinano chilometri tutto l'anno e vedono vanificati i principi fondamentali di questo sport, rovinato da uomini in giacca e cravatta per i loro affari»".
La prima delle due sfide vedrà quindi le due squadre impegnate a Salerno: ad affrontarsi saranno due squadre che hanno chiuso la regular season appaiate a quota 38 punti in classifica, ovvero una sola lunghezza di vantaggio su quel terzultimo posto che avrebbe decretato la retrocessione.
"Tra l'altro, la squadra di Serse Cosmi, che lo scorso anno alla guida dell' Ascoli si salvò nel playout contro l' Entella, dovrà fare a meno di una decina di giocatori tra squalificati (il leader Domizzi), infortunati e assenze per le Nazionali, anche se Segre e Zennaro sono stati recuperati in extremis […]. Dal canto suo, la Salernitana arriva alla gara dopo un periodo nero. Le ultime 5 partite di campionato sono state disastrose con altrettante sconfitte e 15 gol al passivo. Menichini è arrivato all' ultima giornata (sconfitta con il Pescara) sostituendo Gregucci e questa sosta potrebbe essergli stata d' aiuto per trovare i giusti meccanismi […] - si legge -".
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