Avvio di stagione complicato per il Pisa, che ha collezionato appena un punto in cinque partite, e si trova costretto a non commettere più errori a partire dal prossimo impegno contro il Venezia. Un banco di prova importante, che potrebbe determinare le sorti del tecnico Rolando Maran, già in bilico in virtù del momento opaco vissuto dalla squadra. A fare il punto della situazione, durante un'intervista concessa ai microfoni di "50 Canale", è il centrocampista Giuseppe Mastinu.
le dichiarazioni
Pisa, Mastinu: “Situazione inaspettata, serve resettare e iniziare nuovo campionato”
“E’ una situazione inaspettata. Dire che abbiamo iniziato male e che il momento sia difficile è troppo poco. Siamo un po’ frastornati da questa situazione. Alcune attenuanti potevano esserci inizialmente, adesso non più. Aggrapparsi a queste scusanti indebolisce la nostra autostima. Dobbiamo resettare tutti, nuovi e confermati, consolidarci come gruppo ed iniziare un campionato che purtroppo non abbiamo ancora iniziato. Abbiamo dimostrato estrema fragilità. A Bolzano con il SudTirol dopo il vantaggio c’era la sensazione di poter raddoppiare: è bastato un lancio lungo per far crollare le nostre certezze. Con la Reggina siamo partiti bene secondo me, ma la squadra non si aspettava questo inizio e crolla troppo facilmente. Il demerito è di noi più esperti che dobbiamo sostenere i nuovi ed i giovani soprattutto. Una squadra che ha questi valori tecnici ed umani non può sciogliersi così. Il clima nello spogliatoio? Buono. Familiare, sulla falsa riga di quello dell’anno scorso nel gruppo. Se alle prime difficoltà si rompe uno spogliatoio vuol dire che ci sono pochi valori umani, questo gruppo invece ne ha tanti. Con uno zoccolo duro che è qui da anni ed i nuovi che dopo alcune settimane stanno portando la loro leadership: quando arrivi in una squadra l’impatto della personalità non è immediato. Adesso dopo 2-3 settimane iniziano a venire fuori queste caratteristiche dei nuovi. Spazio, poi, ad una valutazione sul prossimo avversario. Venezia? Entrambe le squadre non vengono da un momento felice. Pensare che per questo sia un po’ più facile sarebbe un errore incredibile. Dobbiamo pensare solo e soltanto a noi in questo momento, non devono essere gli altri a condizionarci. Abbiamo fatto fatica a concentrarsi su di noi e quindi facciamolo e sono convinto che i risultati arriveranno“.
© RIPRODUZIONE RISERVATA