Perugia-Pisa 1-3, esordio amaro per Silvio Baldini. Al “Curi” vince D’Angelo

di Anthony Massaro

Niente svolta per i Grifoni sul piano dei risultati. Il Perugia cede al Pisa. Scoprendosi e rimanendo vittima di se stesso. Prestazione intensa, gagliarda e di qualità per buoni tratti, mortificata dalla totale assenza di cinismo e concretezza in fase di finalizzazione.

La squadra di Baldini ha creato almeno cinque o sei nitide occasioni da rete. Sprecandole colpevolmente. Umbri intensi, corti ed aggressivi soprattutto dopo la prima mezz’ora di stallo. Reattivi ed organici in pressing alto sull’avversario. Lucidi e lineari in transizione e ripartenza, fluidi anche in sede di rifinitura. Tutto bello, ma desolatamente vano se non si gonfia la rete.

Supremazia territoriale e totale controllo del match fino alla mezz’ora da parte degli ospiti. Complice la rete al minuto 4′ da parte di Gliozzi, utile nel galvanizzare sul piano dell’entusiasmo la compagine guidata da Luca D’Angelo. Nel finale squadra di casa risulta prendere coraggio e metri in avanti del campo.

Medesimo copione nella ripresa rispetto all’ultima parte della prima frazione di gioco. Perugia dominante e arrembante per venti minuti, ma incapace di concretizzare la mole della sua proposta offensiva. Bartolomei, calcia facile per i guanti del portiere ex Udinese, Angella e Di Carmine sprecavano chances ghiottissime per il pari.  Nonostante la sfortuna, l’ex attaccante dell’Hellas Verona trova la gioia del gol al minuto 83′ con una grande acrobazia che beffa l’estremo difensore ospite, siglando il gol del provvisorio 1-1.

Orgoglio e forza della disperazione hanno alimentato una reazione vigorosa ma confusa da parte del Pisa. Il calcio di rigore conquistato dal colpo di testa di Barba, causando il conseguenziale fallo di mano di Samuel Di Carmine e trasformato da Gliozzi ha riportato il vantaggio ai nerazzurri. Poi il nulla. Il Pisa ha abbassato il baricentro ed implementato la densità, giocando d’astuzia e di mestiere con il cronometro, chiudendo ogni varco e direttrice di passaggio ad un Perugia che ha perso progressivamente lucidità, terminando la gara sul 1-3 a favore degli uomini di D’Angelo con il gol di Toure, Morutan bravo ad approfittare dell’ingenuità di Santoro e servire il compagno, bravo a battere Gori.

Questa la classifica aggiornata del campionato di Serie B:

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