Il Parma Calcio annuncia la nomina di Julien Fournier come Managing Director Sport. Questo pomeriggio, il dirigente è stato presentato in conferenza stampa allo stadio "Ennio Tardini" insieme al Presidente Kyle Krause.
conferenza stampa
Parma, Fournier si presenta: “No a rivoluzioni. Qui per creare club competitivo”
“Quando arrivi in un Club nuovo e sei come me uno straniero, è fondamentale comprendere esattamente il mondo in cui entri prima di prendere qualsiasi tipo di decisione. Devo ammettere che ho una vera e propria ossessione rispetto alla competizione. Amo moltissimo questo aspetto. Dopo 12 anni al Nizza, il mio primo pensiero è stato quello di riposarmi. E questo l’ho detto al presidente durante il nostro primo colloquio. Quello che mi ha convinto a scegliere il Parma a venire qui, è la storia che questo Club possiede.Voglio continuare a incontrare chi lavora e condividere idee ed esperienze con loro. Vorrei diventare una persona che aggiunge valore, ma mi serve tempo. Tutti mi chiamano il Direttore. Ma io intendo questo termine non come una persona che ha potere, io ho una responsabilità. La responsabilità di creare un team e una squadra. Il concetto di squadra è l’elemento fondante. Il mio obiettivo è conoscere la società, senza fare delle rivoluzioni. Le rivoluzioni non mi piacciono. Quello che mi piace è avere successo. E successo vuol dire competere, essere competitivi nella Serie B, nella realtà in cui operiamo. E per avere successo c’è bisogno della collaborazione delle persone che sto incontrando e mi hanno accolto in modo strepitoso. Sento la responsabilità, non importa la mia nazionalità. Sento la responsabilità perché sono in questa società, già Jean Claude Blanc ha ricoperto un ruolo importante in una società italiana".
"E’ comprensibile che servono i risultati. Ma torno su un concetto: l’importante è competere, essere competitivi, rimanere nella competizione. Ho visto le prime partite e ci sono diversi aspetti che mi sono piaciuti. L’approccio, l’atteggiamento offensivo, sicuramente quello che mi ha colpito maggiormente. L’altro aspetto è la classifica, anche se solo dopo 5-6 partite è un po’ così. L’importante è la competizione, l’essere competitivi, l’esserci nella competizione. Non mi sentirete mai dire, andremo in Serie A, perché il calcio è un mondo particolare. Quello che mi sentirete dire è che il Parma deve esserci e deve essere competitivo".
"Tornare in Serie A non sarà facile, ripartiamo dal presupposto che la nostra realtà è la Serie B. Dobbiamo competere ed essere competitivi in Serie B. Non possiamo avere la presunzione perché siamo il Parma ritorneremo in Serie A facilmente, sarebbe irrispettoso nei confronti dei nostri avversari“.
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