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PARMA, ITALY - APRIL 02: Emanuele Calaiò of Parma Calcio celebrates the victory afther during the serie B match between Parma Calcio and US Citta di Palermo at Stadio Ennio Tardini on April 2, 2018 in Parma, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Emanuele Calaiò, ex attaccante del Parma e Napoli tra le altre, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di TMW Radio, all’interno di “Piazza Affari”, soffermandosi sul momento del club crociato ed azzurro:
"Dopo lo scudetto del Napoli mi sono sentito con Sosa, Iezzo, Montervino e tanti altri sì, assolutamente, ci sentiamo. Spesso giochiamo gare di beneficenza e ne parliamo. Noi siamo stati i primi a mettere dei mattoni a questo progetto iniziato con Aurelio De Laurentiis. Anno dopo anno, riportando il Napoli nella categoria che conta, poi è stato bravissimo il Presidente a circondarsi degli uomini giusti”.
E sul Parma - "Dopo un inizio altalenante Pecchia ha dimostrato di essere allenatore di categoria e penso possa arrivare bene a questi playoff. Esordio in Serie A subentrando a Pecchia? Lo ricordo bene. Era anche il compleanno di mio fratello, vincemmo la partita. Era il giorno della Befana, non posso dimenticarmelo”.
E sul proprio futuro - "Ho il patentino, con De Sanctis il mio contratto alle giovanili della Salernitana era scaduto. Ora sono opinionista e mi diverte tanto commentare le partite. Vorrei affiancarmi a qualche ds per imparare le armi del mestiere. Ora come ora sono molto impegnato e mi va bene così”.
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