Una stagione trascorsa a Palermo non proprio positiva, terminata con le dimissioni e la retrocessione del club in Serie B. Beppe Sannino torna a parlare dei rosanero e della cadetteria, campionato in cui ha trascorso diversi dei suoi trentadue anni di carriera da allenatore. Annata sfortunata per l'ex Chievo, Siena e Triestina quella con il Palermo, durante la stagione 2012/13. Esonerato dal patron Zamparini dopo sole tre gare di campionato in Serie A, torna sulla panchina del club di Viale del Fante nel marzo 2013, fino al 22 maggio quando rassegna le dimissioni.
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Palermo, Sannino: “Brunori in Nazionale? Possibile. Corini gentleman, City Group…”
Il tecnico di Ottaviano è intervenuto alle colonne de "La Repubblica" soffermandosi sul momento dei rosanero in B, in crescita dopo un inizio di campionato nei bassifondi della classifica, oltre che sull'operato del collega Eugenio Corini. Di seguito le dichiarazioni di Sannino:
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"I rosa possono ancora crescere: Verre si è inventato un gol spettacolare e possiede enormi qualità tecniche. Brunori potrebbe finire in nazionale perché Mancini non guarda da dove vieni ma ti giudica in prospettiva. Il loro obiettivo è chiaro: la serie A. Nel Südtirol, al contrario, non vedi solisti di alto livello. La base è stata costruita sulla compattezza. La loro forza. Per Corini e i suoi, quello di Bolzano, sarà un altro esame di maturità.Corini? Mi sostituì al Chievo quando passai al Watford: un gentleman, serio e capace, anche quando entra in corsa. A Palermo, ha avuto qualche problema, dovuto alla rivoluzione operata dal nuovo gruppo societario. Io credo, però, che chiunque sia felice di far parte del City Group, che prende spunto dall’impostazione stile Premier League, il migliore calcio che c’è al mondo. Ranieri? Ha già rigenerato il Cagliari, con fermezza e capacità da leader. Sembra un lord, parla poco ma sa farsi ascoltare. Però, la strada è lunga anche per lui".
L'ex Palermo ha chiuso infine menzionando alcune delle compagini che attualmente rendono meglio in Serie B, a partire dalla capolista indiscussa Frosinone fino alla rivelazione Sudtirol, prossimo avversario del Palermo: "Il Frosinone procede con regolarità, Grosso non perde colpo e ha superato lo scoglio del “Barbera”. Anche il Genoa dovrà sudarsela: sulla carta si pensava facesse un solo boccone del Modena e invece ha rischiato. Mi dispiace per la Reggina e per Inzaghi, un amico coraggioso, che ha accettato una sfida difficile: gli ultimi risultati fanno pensare a un interruttore spento. Bisoli, scusatemi l’espressione, è un tecnico rompicoglioni, il dodicesimo uomo in campo per il Südtirol. D’Angelo ha dimostrato che sul suo conto avevano sbagliato. Mi piace. E il Parma di Pecchia? Ma quanto ha speso il presidente americano? Una marea di quattrini. Ha progettato una formazione per la A e fa fatica"
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