"L’idea è sempre quella di dare spettacolo e di divertirsi. E Gennaro Tutino non l’ha mai cambiata da quando, piccolo, sognava il palco di Amici e di diventare come l’immenso Nureyev fino al debutto al Renzo Barbera". Apre così l'articolo in apertura de La Repubblica, a firma di Salvatore Geraci, il quale racconta la favola Tutino, ultimo arrivato per il momento in casa Palermo tramite l'attuale finestra di calciomercato invernale.
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Palermo, la storia di Tutino: dal sogno di ballare sul palco di Amici al suo Napoli
Due strade, un bivio di fronte al proprio cammino, con il classe 1996 desideroso di percorrere entrambe le vie supportato dalla propria famiglia. "Mamma Loredana sperava che diventasse ballerino, papà Alfredo calciatore. Fu per questo che, dai cinque agli undici anni, divise i giorni della settimana tra pallone, danza e scuola". Alla fine, la scelta è ricaduta sul calcio arrivando a vestire sin da subito la prestigiosa maglia della propria città, ovvero quella del Napoli. Tuttavia, Tutino non è riuscito ad esordire in prima squadra con gli azzurri in gare ufficiali, malgrado l'esperienza più che formativa e la crescita affiancata a campioni del calibro di Lorenzo Insigne, Gonzalo Higuain, José Callejon, Marek Hamsik e Dries Mertens: "Mi sono allenato in prima squadra con dei campioni, arrivare al loro livello è un sogno per tutti. Ora sono in una grande società e spero un giorno di poter giocare in Serie A col Palermo”, questo il suo racconto in sala stampa durante la propria presentazione con il Palermo.
Dopo sei anni di giovanili al Napoli, il club partenopeo ha deciso di far proseguire il percorso di crescita di Tutino al di fuori della Campania tramite esperienze in prestito. La più formativa è stata probabilmente quella di Cosenza in Serie C, culminata con la promozione in cadetteria in cui il classe 1996 ha contribuito sostanzialmente al successo dei rossoblù con le sue dodici reti. Nella successiva annata in Serie B, con la compagine calabrese è nuovamente andato in doppia cifra mettendo a segno dieci gol. Al Parma sembrava che Tutino potesse trovare la propria stabilità ma la scelta è successivamente ricaduta sulla piazza palermitana, in cui il classe 1996 spera di scrivere la storia: "Quando si è presentata l'occasione di Palermo ho detto al mio agente di fare il più presto possibile perché volevo fortemente venire a Palermo".
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