Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

serie b

Mutti: “Palermo, non mollare i playoff. Brunori? Cheddira più pronto per la Serie A”

Palermo
L'ex tecnico di Palermo e Bari si concentra su alcuni club della Serie B

Mediagol ⚽️

Bortolo Mutti, ex allenatore del Palermo e del Bari tra le altre, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di tuttob.com soffermandosi sulle formazioni protagoniste del campionato cadetto, tra cui la compagine allenata da Eugenio Corini:

“Il Palermo è una squadra di qualità e ben strutturata, che dispone di giocatori importanti, soprattutto in attacco, quali Tutino e Brunori. Non deve assolutamente rinunciare alla possibilità di centrare i playoff; certo, la concorrenza è folta, perché Ascoli, Ternana, Modena… sono tutte racchiuse in un fazzoletto di punti, però il Palermo, ripeto, non deve mollare. Può farcela”.

Sui bomber della cadetteria Cheddira, Brunori, Mulattieri - “Tutti forti, però li vedo più come attaccanti di categoria. Dovendo scegliere, Cheddira mi pare quello più pronto per essere quantomeno partecipe della Serie A. Mulattieri, invece, può crescere ancora perché ne ha le possibilità, per età e per qualità”.

Sul campionato altalenante del Parma e della Reggina -“Incompiuta e incostante, capace di imprese da squadra leader salvo poi smarrirsi improvvisamente; oltretutto i ducali faticano tremendamente in fase finalizzativa. Una vera delusione. Come la Reggina, del resto, il cui calo brusco e repentino è preoccupante; certo, 2-3 partite-no possono capitare, ma adesso è crisi vera”.

Sulla seconda squadra favorita per la promozione insieme alla capolista Frosinone -“Credo che Genoa e Bari, in virtù dei valori che hanno espresso finora, siano le squadre più accreditate; il Grifone peraltro ha un organico importantissimo. Tuttavia non tralascerei nemmeno il Sudtirol, compagine tosta, compatta, combattiva, ma anche di qualità, costruita molto bene”.

Sulla delusione Brescia, oggi fanalino di coda -“Ad inizio stagione il Brescia aveva illuso tutti, la squadra girava e le prospettive erano quelle di un campionato di alta fascia. Poi, però, tutta la gestione e i continui ribaltoni in panchina hanno finito per indebolire lo spogliatoio e l’ambiente, incidendo sul percorso della squadra. Ad onor del vero va anche detto che ultimamente la tifoseria si è un po’ ricompattata per amore della maglia. A Venezia, comunque, le rondinelle hanno ottenuto un buon punto, ma è chiaro che con i pareggi si fa poca strada. Sabato, poi, al 'Rigamonti' arriva il Genoa e sarà durissima. Detto questo, l’ultimo posto in classifica è mortificante per una piazza del genere”.

tutte le notizie di