Lunga intervista al neo tecnico del Modena Paolo Bianco, pronto a ritrovare la Serie B, dopo averla vinta da giocatore con il Sassuolo. L’allenatore, intervenuto ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”, si è soffermato sulla...
Lunga intervista al neo tecnico del Modena Paolo Bianco, pronto a ritrovare la Serie B, dopo averla vinta da giocatore con il Sassuolo. L'allenatore, intervenuto ai microfoni de "La Gazzetta dello Sport", si è soffermato sulla sua nuova avventura sulla panchina dei canarini proiettandosi all'inizio della stagione 2023/24 del torneo cadetto.
"Sono un uomo cambiato con un ruolo e responsabilità completamente diverse. Serve più attenzione per tutti. Ma è l’opportunità che aspettavo. Non volevo fare il collaboratore, ma De Zerbi mi ha chiamato quattro volte e all’ultima ho capito che era la soluzione migliore: lo conosco da una vita, abbiamo vinto insieme la B a Catania (2006, ndr ), ha qualcosa di diverso dagli altri e dopo Sassuolo l’ho seguito anche allo Shakhtar. Poi la Juve mi ha chiamato tre volte: io aspettavo la B, ma poter lavorare con Allegri, dopo essere stato suo giocatore a Cagliari e sapendo che è agli antipodi da De Zerbi, mi piaceva".