"Il Brescia deve continuare a lavorare come ha fatto finora e girare pagina". Lo ha detto Alessandro Martinelli, intervistato ai microfoni del "Giornale di Brescia". Fra i temi trattati dall'ex centrocampista di Brescia e Palermo, che nel 2020 ha dovuto dire addio al calcio giocato per un problema legato al cuore, la sconfitta rimediata per 6-2 dagli uomini di Pep Clotet contro il Bari in occasione della gara valevole per la settima giornata del campionato di Serie B, andata in scena sabato pomeriggio allo Stadio "San Nicola".
LE DICHIARAZIONI
Martinelli: “Serie B tosta, i valori usciranno alla lunga. Brescia, riparti subito”
"A Como ho visto il Brescia dal vivo e mi è piaciuto. Ma questo è un campionato tosto dove chi lo doveva 'ammazzare' da subito sta avendo difficoltà mentre altre squadre nemmeno pronosticate si stanno rivelando ben organizzate. I valori usciranno alla lunga. Io presente in quel 6-0 a Cagliari? Ricordo che quel pomeriggio faceva molto caldo. Loro avevano una gran voglia di rivincita e in campo misero qualcosa di più sotto l’aspetto mentale rispetto a noi, oltre al fatto che erano una squadra molto forte. Fu una giornata no da dimenticare in fretta", le sue parole.
"Cosa si prova dopo una sconfitta così? Sconforto. Anche se serve la consapevolezza di dover dare tutto nonostante la giornata storta. Quella consapevolezza che mi fa che si cresce anche dopo queste situazioni - ha proseguito Martinelli -. Nello spogliatoio non si dice nulla. Solo rendersi conto della brutta prestazione e il sapere che c’è la possibilità immediata di riscatto. La fortuna nel calcio è il giocare spesso così da poter dimostrare di non essere quelli della partita precedente".
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