di Anthony Massaro
BOMBER A CONFRONTO
Genoa-Palermo, Brunori sfida Coda: incrocio tra bomber nel big match del “Ferraris”
Genoa-Palermo. Una sfida che vale potenzialmente il decimo risultato utile consecutivo ai rosanero, una sfida che offre la chance del riscatto ai ragazzi di Alberto Gilardino dopo il brutto ko di Parma. Match suggestivo e d'alta quota, caratterizzato dal confronto tra Massimo Coda e Matteo Brunori. Due che di professione fanno i bomber, capaci di gonfiare con sistematica puntualità le reti avversarie, fungere da terminali di riferimento catalizzatore della manovra collettiva, conferire profondità e peso specifico nei sedici metri alla squadre in cui giocano.
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L'andata la vinse il terminale offensivo rosanero, uno che di gol, quest'anno non ne ha mai fatto mancare. 1-0 al "Renzo Barbera", gol di Brunori e tre punti pesanti per la banda di Eugenio Corini, una sceneggiatura efficace, solida, riproposta a più riprese durante l'anno. Lo scorso 9 settembre era titolare anche il prossimo avversario di Matteo, Massimo Coda. Per l'ex Benevento in quell'occasione pochi palloni toccati e meno opportunità di segnare. Mentre al numero nove del Palermo è bastata una rasoiata mancina, pallone vagante dopo una percussione di Di Mariano, per battere Martinez e trionfare sul favorito Genoa dell'allora tecnico Blessin.
IL CONFRONTO
—Da una parte il capocannoniere della scorsa stagione cadetta, dall'altra colui che sta rubando la scena a stoccatori navigati in Serie BKT. Otto reti contro tredici. Chi paga un periodo di difficile adattamento ad una nuova maglia, chi invece sembra non aver sentito neanche lontanamente il salto di categoria. Semplicemente Massimo Coda e Matteo Brunori, finalizzatori implacabili delle rispettive compagini, prossimi a giocarsi una fetta di stagione in quel del "Luigi Ferraris" di Genova, a partire dalle 20.30 di questa sera.
Il tassello più prezioso, in relazione a qualità di prestazioni e numero di reti firmate, del mosaico a disposizione di Eugenio Corini è certamente Matteo Brunori. Ventinove gol ed una crescita esponenziale con l'arrivo di Silvio Baldini lo scorso anno in Serie C. Bravo ad aprire spazi con il suo moto perpetuo, abile a giocare di sponda, feroce nel divorare la profondità, risoluto ed implacabile in sede di finalizzazione anche in Serie B, sotto la guida di Corini. Anche la simbiosi e l'alchimia, umana e calcistica, creatosi con l'ambiente rosanero, il tecnico di Bagnolo Mella e la dirigenza, il legame con i compagni di squadra, il rapporto magico con tifosi e città costituiscono fattori significativi nelle performance del centravanti italobrasiliano.
Per l'ex Juventus e Virtus Entella, attualmente sono 13 le reti firmate in campionato, tante da permettergli di guidare la classifica di capocannoniere al fianco di Walid Cheddira, attualmente in forza al Bari di Michele Mignani.
Coda, un attaccante esperto, risoluto, tecnicamente dotato e di buona struttura fisica, giunto in rossoblù con la speranza che possa spostare gli equilibri e determinare i risultati con un acuto ferale, una zampata decisiva che valga possibilmente tre punti. Ed attualmente le premesse o le promesse, le ha mantenute tutte o quasi. Il classe 1988, è un profilo con un background di categoria superiore in quel ruolo, un finalizzatore che è sempre riuscito a capitalizzare al meglio la mole di gioco sviluppata dalla squadra per cui ha giocato, firmando gol pesanti che hanno contribuito al perseguimento dei vari obiettivi della sua lunga carriera. Adesso, dopo aver inciso con le maglie di Cremonese, Salernitana, Benevento e Lecce, il Grifone aspetta le sue marcature decisive nei big match, quelli che contano, quelli che valgono una stagione.
Forza fisica, buona tecnica di base, abilità nel gioco aereo, una conclusione, specie con il destro, potente e precisa. Coordinazione ed armonia nell'esecuzione del gesto tecnico, come dimostra la pregevole fattura di numerose realizzazioni di Massimo Coda in carriera. I numeri attestano la grande continuità di rendimento del bomber campano, tanto da renderlo uno dei profili più appetibili in serie cadetta e non solo. Tanto da essere pagato in estate, all'età di 33 anni la cifra di 1,5 milioni e gratificato da un contratto triennale da un milione a stagione.
Adesso non resta che aspettare Genoa-Palermo: seconda contro sesta, Gilardino contro Corini, 777 Partners vs City Football Group e sul campo rossoblù e rosanero a confronto. Pronti a griffare la contesa Matteo Brunori e Massimo Coda, probabili uomini copertina di un match che si preannuncia intenso ed equilibrato che aprirà le danze del ventiquattresimo turno del campionato di Serie B.
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