E' ufficiale già da qualche giorno il passaggio al Genoa, dalla Juventus, di Radu Dragusin. Il difensore classe 2002 si trasferisce nella squadra ligure a titolo temporaneo con obbligo di acquisto a titolo definitivo. Il ventenne originario di Bucarest, durante un'intervista concessa al "Secolo XIX", si è presentato alla piazza rossoblù non nascondendo la sua ambizione in vista dell'inizio del prossimo campionato di Serie B.
le dichiarazioni
Genoa, Dragusin: “In B grandi piazze come il Palermo, ma noi vogliamo la Serie A”
"Sono qua per il Genoa e in campo darò tutto. Giocare più partite possibile per riportare il Genoa in Serie A. Molto positivo il primo impatto. Qua ci sono persone che vogliono fare un grande progetto, entusiaste, proiettate nel futuro. In realtà sul Genoa non ho mai avuto dubbi. La trattativa è durata un po’ di più perché ero in vacanza e alla fine delle ferie dovevo tornare alla Juventus in ritiro con il resto della squadra per avere una riunione con i dirigenti bianconeri e con il mio procuratore. I tempi sono stati un po’ più lunghi solo per questo motivo.
Sulla Samp e su Blessin: "Alla Sampdoria sono stato in prestito secco quattro mesi prima di andar via. È stata una fase della mia crescita professionale ma ora rappresenta il passato. Adesso, in questo momento, contano solo il presente e il futuro che per me è il Genoa. Sono davvero belli tosti gli allenamenti. Adesso però siamo in ritiro e ci serve un po’ di corsa. Facciamo doppie sedute ogni giorno ma sono cose che poi servono per la prossima stagione. Mister Blessin è bravissimo, ci trasmette tanto, con i suoi metodi, e noi proviamo a seguirlo nel miglior modo possibile".
Sul ruolo: "Non mi piace molto parlare di me. Di base sono un difensore centrale, posso giocare nella linea di quattro, di tre o di cinque. Penso di essere un giocatore abbastanza veloce, tatticamente preparato ma ovviamente sono ancora molto giovane e ho bisogno di fare esperienza per diventare un giocatore forte".
Sul prossimo campionato: "Ci sono squadre di tradizione, ci sono il Pisa, il Benevento, adesso è salito il Palermo dalla Lega Pro. Tutti ci aspettiamo un campionato difficile ma qui c’è molto entusiasmo e non vediamo l’ora di iniziare. Se c’è pressione vuol dire che ci si aspetta tanto dalla squadra. La pressione può essere importante, ci aiuterà ancora di più a focalizzarci sul nostro obiettivo che è quello di andare in Serie A quest’anno. Ai tifosi voglio dire che nella mia testa c’è soltanto il Genoa, la Sampdoria è una parentesi che appartiene al passato ed è stata una tappa della mia carriera. Sono qua per il Genoa, lotterò per il Genoa e darò tutto in campo. Spero che i tifosi vengano in tanti a sostenerci”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA