Lunga intervista al difensore del Frosinone, Fabio Lucioni, intervenuto ai microfoni di Teleuniverso per analizzare il momento vissuto dai gialloblù: attualmente, al primo posto in classifica con 51 punti, a più 11 dalla seconda Genoa.
le dichiarazioni
Frosinone, Lucioni: “Affronteremo ogni gara come una finale. Grosso? Ha idee chiare”
“Credo che il segreto di questo Frosinone stia nella mentalità. Dal primo giorno che sono arrivato a Frosinone ho sempre cercato di mettere il lavoro al primo posto, questo non riguardava solo me, ma toccava anche tutto lo staff ed i componenti che permettono alla squadra di esprimersi, non mi riferisco soltanto all’allenatore, ma anche a tutti quelli che lavorano intorno a noi e ci permettono di pensare soltanto a scendere in campo e giocare. Questa mentalità di squadra viene trasmessa in primis dal Presidente fino a scendere a tutte le componenti della Società, per arrivare anche alle persone che non si vedono fisicamente ma che dietro le quinte svolgono un grande lavoro. Senza tutte queste figure, noi calciatori saremmo ben poco. E’ merito anche loro se questa squadra si sta esprimendo in questo modo. Abbiamo sia le qualità tecniche, ma soprattutto la spensieratezza di non dover pensare a nulla ma solo a quello che ci chiede l’allenatore. Cerchiamo di riprodurre quanto facciamo settimanalmente poi sul campo, quando ci sono in palio i tre punti”.
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Su Fabio Grosso. “E’ un allenatore con le idee molto chiare. E’ un mister moderno, a cui piace giocare la palla e verticalizzare quando ci sono spazi per farlo. A mister Grosso piace molto dialogare con il gruppo e lo fa molto bene, sia con i ragazzi più grandi che con i giovani. Credo che per far crescere un gruppo, saper dialogare è un aspetto molto importante”.
Sulle sorprese e sulle delusioni del campionato. “Credo che il cammino che ha fin qui svolto il SudTirol risalta subito in positivo agli occhi. Una squadra neopromossa, che era inizialmente partita con l’ambizione di salvarsi, ma se poi si osservano i nomi che compongono la rosa della squadra di Bolzano, non c’è più di tanto da stupirsi se hanno questa classifica e stanno ottenendo risultati positivi. Sarebbe riduttivo parlare di squadre che stanno facendo più o meno bene finora. Sicuramente può saltare all’occhio il cammino iniziale di un Cagliari che inizialmente si è trovato in difficoltà, ma credo che alla lunga i valori della squadra vengano fuori. I sardi hanno dei giocatori importanti e forti, di categoria superiore e si tireranno sicuramente fuori da questa situazione un po’ difficile che si sono creati. Se devo nominare una Società che non mi aspettavo facesse molto meno di quello che avrebbe potuto fare, questa è il Benevento. I campani erano partiti sicuramente con degli obiettivi e pronostici differenti da quelli attuali, ed invece ora si sta trovando impelagata in una situazione di classifica molto difficile. Ma credo che con lo scossone che il Presidente Vigorito ha voluto dare, conoscendo l’ambiente si ricompatteranno tutti e riusciranno sicuramente a tirar fuori la testa dalle sabbie mobili”.
Sulle prossime gare, con Palermo e Cittadella. “Io penso che si possa iniziare a tirare qualche somma sul nostro campionato nella partita infrasettimanale con la Spal ma prima dobbiamo affrontare ogni partita come se giocassimo delle finali. Poi alla sosta ci fermeremo e capiremo dove saremo e capiremo che cosa avremo fatto. Il Cittadella è sempre stato un avversario ostico, e non solo per il Frosinone. Anche per me, ogni volta che lo ho affrontato da avversario, mi sono sempre fatto del male. Tengo particolarmente a questa partita perché il gruppo merita di raggiungere dei risultati straordinari per il lavoro e la passione che si mettono quotidianamente. Chiunque ha giocato fino ad oggi ha espresso tutte le caratteristiche di un gruppo che è importante e speciale. Faccio i complimenti a chi ha giocato di meno, che è stato importante tanto quanto chi lo ha fatto finora maggiormente, perché ha permesso all’allenatore di poter fare degli allenamenti intensi e poter alzare il livello. Questa è la base per poter raggiungere dei risultati importanti”.
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