Con un passato nelle dirigenze di Catania, Bari e Lecce, l'attuale responsabile dell'area tecnica del Frosinone, Guido Angelozzi, fa il punto sulla sessione estiva di mercato soffermandosi in particolare sull'approdo in gialloblù di Luca Moro. Il dirigente, durante un'intervista concessa ai microfoni della Gazzetta dello Sport, ha poi parlato delle tante chance presenti nelle serie minori: spesso grande fucina di giovani talenti.
l'intervista
Frosinone, Angelozzi: “Serie C e D sfornano talenti. Moro? Destinato alla A”
"Noi abbiamo preso Moro che era a Catania: ce l’ha dato il Sassuolo quindi è destinato alla A, ma per arrivarci deve lavorare bene. È fondamentale questo passaggio in B, una categoria importante, un percorso fondamentale per la crescita dei ragazzi. - continua Angelozzi - Anche in D ci sono giocatori reduci da qualche annata storta che però meritano una possibilità. Bisogna avere attenzione e si può pescare bene, certo, i giocatori vanno seguiti come tutti, però c’è molto materiale. Ci vuole un po’ coraggio, però credo che la C sia un po’ sottovalutata visti i tanti giocatori che ci sono. Differenze con gli stranieri? È più facile il loro inserimento, non è questione tecnica, è solo per l’ambientamento. Parlo di allenamenti, di lingua, di alimentazione e tutto il resto. L’anno scorso ho preso un giocatore dalla C francese e ci sono voluti sei mesi, pur essendo forte".
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