Dopo il pari a reti inviolate dell'andata allo Zini,Venezia e Cremonese si sfidano nell'ultimo atto dei playoff di Serie B. Domenica va in scena la finale di Serie B. Un impegno analizzato alla vigilia dal tecnico della compagine lombarda, Giovanni Stroppa, intervenuto in conferenza stampa.
le dichiarazioni
Venezia-Cremonese, Stroppa: “Preoccupazioni pongono limiti. Noi concentrati e cattivi”
"Attenzione sempre, e ciò non si significa non cercare di vincerla. Ci sono 90′ a disposizione, c’è da stare attenti nelle due fasi e soprattutto negli episodi. Diventano fondamentali le palle inattive, qualsiasi palla persa, in generale bisogna essere più bravi negli episodi. Per il resto, attenzione, applicazione, sapendo che qualsiasi situazione può determinare il risultato. Entrambe abbiamo la nostra strategie e sappiamo come ovviare a quelle possibili da parte dell’avversario. Non mi espongo su cosa potremo fare noi, anche perché dipende da cosa faranno loro. Serve solo spensieratezza nel volere fare le cose al meglio".
"Io sono qua da 7 mesi - ammette - ho preso una squadra in basso in classifica. Ci accomuna il percorso straordinario. Non abbiamo niente da perdere. Il Venezia ha diversi giocatori che hanno giocato in A, diversi che hanno già fatto i playoff, arriva da due anni di percorso, forse la pressione ce l’hanno loro. Io mi tengo la nostra. Il clima è bellissimo. Stiamo vivendo un percorso bellissimo. Siamo concentrati, cattivi, abbiamo un livello straordinario e dobbiamo continuare così. Fare il nostro mestiere. Ho percepito nell’ambiente di Cremona, anche l’altra sera, grande partecipazione in questo senso. Dobbiamo stare sereni, abbiamo sempre lavorato per questo. Credo che tutte le esperienze siano diverse, ma possano lasciarti qualcosa. In questo caso, ripeto, serve la stessa capacità di rimanere concentrati e fare bene le cose, nel modo più sereno possibile. Le preoccupazioni pongono limiti".
Sulla gara di andata: "In realtà, spesso tiravamo, ma non in porta, nella scorsa partita invece la porta l’abbiamo centrata. Il migliore in campo è stato il portiere del Venezia. Posso dire che dobbiamo essere più bravi, ma se il portiere para, a noi serve solo continuare a creare occasioni. Non abbiamo avuto modo di fare allenamenti che potessero testare la tenuta fisica. Ho qualche dubbio per domani e cercherò di mettere in campo la squadra più fresca, anche i cambi saranno finalizzati a mantenerla tale. La brillantezza delle due squadre andrà di pari passo avendo avuto gli stessi giorni a disposizione".
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