Solo un pareggio fra Cosenza e Palermo nella sfida andata in scena questo pomeriggio allo stadio Marulla. A decidere i gol di Alessio Buttaro per i rosanero nella prima metà della partita e dell'ex Gennaro Tutino su rigore nella seconda. Risultato analizzato al triplice fischio dall'attaccante rossoblù, Gennaro Tutino, intervenuto in conferenza stampa.
conferenza stampa
Cosenza, Tutino: “Palermo? Rispetto tifosi e città, quel mio gesto sotto la Nord…”
Si può arrivare a quota 20, mancano 5 partite. Aldilà delle gioia personale, i goal portano punti. Anche se nelle ultime partite i miei goal hanno portato solo due punti, voglio riuscire a portare più punti possibili.
"I goal a fine stagione sono sempre più importanti perché le partite sono decisive. Avendo giocato lì l’anno scorso, il portiere mi conosceva e mi aveva studiato. Era un rigore bello pesante, ho calciato forte ed è andata bene. Siamo contenti.
I pali fanno parte della rete, sono un stato po’ sfortunato, ma non ci credo. Potevo fare meglio, ho sempre continuato a lavorare. Voglio continuare così e lasciare i momenti negativi indietro.
La cosa principale è che il goal abbia portato giovamento alla squadra. Questa propaganda mediatica del goal di Canotto all’andata, mi sembra un grosso malinteso.
A Palermo ho fatto questa corsa verso la curva, hanno lanciato una bottiglietta o un panino e di istinto l’ho buttata indietro. Non ho niente contro di loro, ho fatto goal e non ho esultato. A Palermo sono stato benissimo. Ho tanto rispetto dei miei compagni, dei tifosi e della città. C’è stata una grossa incomprensione. Tutino se ha fatto così bene quest’anno è perché la squadra mi ha messo in condizione di far bene. Sono pagato per fare la difficoltà, così come Brunori a Palermo".
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