Il "copione" scritto dallo sceneggiatore della Serie B 2022/2023 potrebbe prevedere un finale dolceamaro per il protagonista del film, Eugenio Corini. Il Palermo chiuderà la regular season con il tecnico rosanero che potrebbe mandare in Serie C proprio il "suo" Brescia, club della propria terra guidato in massima serie quattro anni prima. Queste le sue dichiarazioni in sala stampa alla vigilia:
conferenza stampa
Corini: “Lucidi per il finale. Manchester City-Real Madrid? Ai tempi del Brescia…”
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"È importante vincere perché sarebbe la stessa partita che dovremmo giocare una settimana dopo agli eventuali playoff. Queste finali si giocano con lucidità, bisogna spostare l'inerzia dalla propria parte. Avremo bisogno dei nostri tifosi, durante la partita sono stati straordinari e chiedo domani di esserlo ancora di più. Non bisogna sottolineare gli errori ma abbiamo bisogno del calore della gente. Domani affrontiamo una squadra di valore ma insieme siamo più forti. Abbiamo posto le fondamenta per radicare un'identità che nasce dal cambio societario e dei giocatori. Ho parlato spesso dei giocatori nuovi, per radicare identità c'è bisogno di tempo. Mi sento rispetto a qualche esperienza passata di essere dentro a un processo. E' una visione ampia e diversa. So cosa vuol dire lavorare a Palermo, quando ho spinto l'obiettivo era per dare uno stimolo a tutti. Rappresentare Palermo è un orgoglio, con 30 mila persone si vivono esperienze meravigliose. Quando i processi si sono accelerati è giusto cogliere le occasioni. Serve la vittoria per ottenere il nostro obiettivo. Spesso si dice bisogna arrivarci con tranquillità, io questa settimana ho alzato i toni e ho spinto perché certe cose vanno allenate. Ho lavorato sull'aspetto mentale e motivazionale, l'aspetto tattico ti aiuta a essere organizzato. E' fondamentale l'equilibrio mentale, proprio oggi dicevo questo ai miei ragazzi. Ho chiesto loro cosa avevano visto ieri del Manchester City ed è stato importante sentire la loro opinione. Quando allenavo il Brescia parlai di Real Madrid-Manchester City dello scorso anno con i Blancos che riuscirono a cambiare l'inerzia di una partita complicata. Ho parlato ai miei ragazzi dell'empatia e dell'equilibrio mentale. I giocatori del Real non avevano la rabbia giusta rispetto allo scorso anno, non sono stati squadra. Se abbiamo la capacità di stare uniti possiamo raggiungere il nostro obiettivo. Il pubblico può aiutarci, domani voglio vedere questa unità in campo. Abbiamo le armi corrette per andarci a giocare questa partita"
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