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Como-Brescia, Clotet: “Passo in avanti rispetto a Frosinone. Moreo e Bisoli…”

Brescia
Le dichiarazioni del tecnico del Brescia a margine del successo esterno

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Il Brescia ha espugnato il Sinigaglia di Como grazie alle rete di Bertagnoli. Tre punti pesanti per la formazione di Clotet che ha riscattato la debacle rimediata sul campo del Frosinone per tre a zero nella scorsa giornata. A margine del match valido per il terzo turno di Serie B, il tecnico del Brescia è intervenuto in conferenza stampa per analizzare la partita tra la sua squadra e il Como.

“Occasioni? Tante, ne abbiamo sfruttata solo una. Dovevamo segnare il secondo gol. Il Como mi è piaciuto molto. Attaccano bene con gli esterni, hanno velocità con Mancuso. Per noi è un passo avanti nella prestazione oltre che nel risultato rispetto a Frosinone. La punizione finale mi ha fatto soffrire, anche se non c’era, ma fa parte del calcio. Abbiamo creato tante situazioni per segnare e questo è stato importante. Se avessimo pressato alto loro ci avrebbero saltato continuamente andando da Cerri. Dovevamo difendere su di lui ed evitare gli attacchi degli esterni. A sinistra volevamo il 3 contro 2 con Mangraviti, Galazzi e Bisoli per non dare facilità a loro di crossare. E’ stata una prestazione globale, di squadra. L’abbiamo vinta così. Nel secondo tempo abbiamo fatto un pressing più alto e potevamo concludere meglio certi contropiede. Il Como si è messo 4-3-1-1 dopo l’espulsione, noi volevamo continuare a giocare con Labojko che è stata la chiave. Con Moreo, Bisoli, Bertagnoli non siamo riusciti a segnare e allora ci siamo messi a proteggere nel finale. Cercavamo di avere almeno continuità nel possesso della palla. Dopo Frosinone ci siamo rialzati di squadra in una partita difficile, la più difficile fino adesso. Ora dobbiamo continuare con questa mentalità. Con il Perugia voglio vedere come stiamo, gli 11’ di stop non ci hanno aiutato stasera perchè hanno spezzato il ritmo. Adesso non dobbiamo accattivare i tifosi per quello che possiamo fare in classifica, ma per il gioco e lo spirito. Ora la classifica non è importante, va guardata solo nelle ultime 6-7 partite. Nei prossimi giorni il compito sarà capire come ripetere questo tipo di partita”. 

 

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